18 Settembre 2025
/ 18.09.2025

La corsa dell’Italia verso la mobilità sostenibile

L’ECO Festival della mobilità sostenibile a Roma ha messo in evidenza un significativo divario nel trasporto pubblico locale (TPL) in Italia rispetto alle principali città europee come Londra e Parigi. Le città europee offrono, in media, il triplo dei posti-km e hanno un utilizzo del TPL quattro volte superiore rispetto alle venti città italiane analizzate

Si è svolto a Roma l’ECO Festival, l’appuntamento che fa il punto sulla transizione ecologica del nostro Paese, concentrandosi sulla mobilità sostenibile e sulle città del futuro. Emerge un’istantanea a due velocità: da un lato, l’impegno crescente su innovazione, logistica e soluzioni “green”. Dall’altro, la conferma di un ritardo storico del trasporto pubblico locale (Tpl).

Un nuovo studio di Clean Cities Campaign, presentato in anteprima, ha messo in luce un evidente divario tra l’Italia e le principali città europee come Londra, Parigi, Madrid e Praga, che dominano le classifiche. I dati parlano chiaro: in media, le città europee offrono il triplo dei posti-km e hanno un utilizzo del TPL quattro volte superiore. A brillare, quasi in solitaria, è Milano, l’unica città italiana con un’offerta di posti-km paragonabile alla media continentale. Per colmare questo divario, Claudio Magliulo di Clean Cities Campaign ha invocato investimenti significativi, a partire da un potenziamento del Fondo Nazionale Trasporti, che da anni “si è più che dimezzato in termini reali”.

Dalle due ruote all’Ai: le soluzioni per una città sostenibile

Ma la transizione non passa solo dai treni. L’evento ha evidenziato il ruolo strategico della

bicicletta. Con oltre 60 milioni di bici in circolazione in Europa, si evitano ogni anno tonnellate di CO₂. Il suo utilizzo regolare non solo riduce del 30% il rischio di malattie cardiovascolari, ma si stima che prevenga oltre 30.000 morti premature all’anno, generando benefici economici per miliardi di euro. Il dibattito si è poi allargato alla salute pubblica e alla forestazione urbana, un tema divenuto centrale per rendere le città più sane e resilienti. La Past President dell’Associazione Italiana di Epidemiologia, Carla Ancona, ha ribadito come gli inquinanti del traffico veicolare rappresentino “un grave rischio per la salute pubblica”, e ha sottolineato l’importanza di ridurre il numero e la velocità delle auto nelle nostre città. Per questo, il verde urbano diventa uno strumento essenziale per contrastare l’inquinamento, il caldo e lo stress.

Un ruolo sempre più importante è quello dell’innovazione tecnologica. In un intervento su

logistica sostenibile e intermodalità, Marcello Di Caterina di Alis ha evidenziato come la digitalizzazione stia rendendo il settore più competitivo. Non solo: Damiano Meola di The Data Appeal Company ha mostrato come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando il turismo e la vita urbana, rendendo le città più accoglienti e sostenibili e aiutando i viaggiatori nella pianificazione.

Le esperienze sul campo e i riconoscimenti

L’ECO Festival ha offerto anche uno spaccato delle esperienze concrete portate avanti nelle città italiane. Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha descritto i percorsi di forestazione e ciclabilità che hanno cambiato le abitudini dei suoi concittadini. A Matera, Antonio Nicoletti ha raccontato l’impegno per un nuovo paradigma di mobilità attraverso il bike sharing e un progetto di elettroferro tramvia. Luca Salvetti ha ribadito come Livorno, con un elevato tasso di scooter, stia lavorando per rafforzare la mobilità dolce con nuove piste ciclabili. La giornata si è chiusa con la consegna degli Eco Awards 2025, premi dedicati a chi si è distinto nel campo della sostenibilità18. Tra i premiati, il giornalista Tiberio Timperi, per la sua capacità di comunicare con un “sorridente e coinvolgente” stile di vita in bicicletta. Riconoscimenti anche per l’associazione no profit Daje de alberi, impegnata nella riforestazione di Roma, e per  Enel, premiata da ALIS per il suo impegno costante nella transizione energetica.

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