Domenica 8 giugno le montagne umbre si vestiranno da teatro naturale per una delle gare più affascinanti del calendario podistico italiano: il Pale Hero Trail, evento organizzato dall’Associazione Molon Labe che unisce la passione per il trail running alla valorizzazione del territorio in chiave sostenibile. Una corsa, certo, ma anche un’immersione profonda in un paesaggio modellato dalla natura e dalla storia.
Un evento che ha vissuto un piacevole antipasto venerdì 30 maggio con la Seconda Edizione della Pale HappyFun Day, un momento di divertimento e scoperta per i ragazzi maggiorenni diversamente abili delle associazioni “La Locomotiva” e “L.L.”. Guidati dal proprio accompagnatore, hanno potuto svolgere attività ludico-motorie e camminare per il paese in compagnia dei cani portati dagli operatori del movimento animalista “Il Grande Sogno”.
Tre percorsi, un solo spirito
Con partenza e arrivo a Capodacqua di Foligno, i partecipanti potranno scegliere fra tre percorsi impegnativi e suggestivi:
- 36 km con 2.500 metri di dislivello positivo, partenza alle 8:00
- 22 km e 1.500 metri di dislivello, partenza alle 8:30
- 15 km con 800 metri di dislivello, partenza alle 9:00
La gara è a numero chiuso, con un massimo di 400 partecipanti, e rientra sotto l’egida della FIDAL, assegnando anche i titoli regionali umbri di trail lungo. Le iscrizioni sono aperte fino al 6 giugno sul portale iCron.it.
Un viaggio nel tempo e nella natura
Ma il Pale Hero Trail non è solo fatica e classifica: è un viaggio attraverso i secoli. I tracciati attraversano l’Appennino Umbro-Marchigiano, lungo il versante occidentale del Comune di Foligno, passando per un autentico museo a cielo aperto. I runner toccheranno siti del Neolitico, dell’Età del Bronzo e del Ferro, oltre a santuari rupestri come quello sulla vetta del Sasso di Pale. È qui che la corsa si fa rito e il respiro affannato si fonde con quello della montagna.
L’evento si svolge in semi-autosufficienza, nel pieno rispetto dell’ambiente, con presìdi di soccorso medico lungo il percorso e un’ampia rete di volontari. Fondamentale, in questo senso, il supporto della comunità locale: dall’associazione di Capodacqua, che festeggia quest’anno il 50° anniversario, agli Amici di Casale e alla Pro Loco di Pale.
Premi, pasta party e spirito internazionale
Al termine della gara si terranno le premiazioni per i primi tre assoluti maschili e femminili su ogni distanza e per i migliori di categoria. Immancabile il pasta party nell’area festival, occasione di ristoro ma anche di socialità tra atleti, accompagnatori e volontari.
Il Pale Hero Trail è inserito nel circuito UTMB Index e assegna punteggi ITRA, validi per il ranking internazionale e per la partecipazione a gare qualificanti. Un’opportunità per chi sogna palcoscenici ancora più alti, come l’Ultra Trail du Mont Blanc.
Il Pale Hero Trail è una delle tante espressioni di un fenomeno in forte crescita: lo sport in natura. La corsa è solo la punta dell’iceberg: escursionismo, mountain bike, arrampicata e sport fluviali come kayak e rafting attraggono sempre più appassionati. Un trend sostenuto anche da politiche pubbliche, come il Piano Nazionale per la Montagna e i fondi europei destinati al turismo lento e attivo.
Un modello da seguire
Eventi come il Pale Hero Trail dimostrano che è possibile coniugare sport, turismo e tutela del territorio, generando ricadute positive per le comunità locali. L’Umbria, con la sua rete di sentieri, i piccoli borghi e il paesaggio integro, rappresenta un laboratorio ideale per questo tipo di manifestazioni. Ma il messaggio va oltre: in un’epoca in cui lo sport rischia di diventare sempre più virtuale o spettacolarizzato, tornare a correre nei boschi, tra le pietre e le nuvole, significa rimettere al centro l’essenziale.
E allora, domenica 8 giugno, mentre i trail runner saliranno verso il Sasso di Pale, non correranno solo per una medaglia. Correranno per ricordarci che la natura è il nostro habitat.
