Nasce il sound che emula i Beatels con Charlie Charles, Fabri fibra, Ghali e Thasup. Gli interpreti non hanno bisogno di presentazioni, sono tutti cantanti multiplatino che nel corso della loro carriera hanno collezionato un successo dopo l’altro.

Charlie Charles è tornato, a quattro anni da Calipso (realizzata nel 2019 insieme a Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra) e lo ha fatto alla grande. Il riferimento è già chiaro nel titolo “OBLADI OBLADA” ed è alla hit del 1968 dei Beatles. La band inglese ha ispirato anche la cover del singolo, opera del cubano Felipe Cardena – artista misterioso in stile Banksy, che dissemina ovunque, con azioni di disturbo, le proprie opere in giro per il mondo – e della sua crew, con Charlie e i tre artisti che hanno emulato la celebre copertina di Abbey Road, album del 1969. Il nuovo singolo, infatti, è in collaborazione con tre grandi del rap italiano e del mondo urban: Fabri Fibra, Ghali e Thasup. Erano giorni che il producer disseminava indizi su questa nuova avventura. Un cartonato con lo spoiler della strumentale è apparso nei giorni scorsi al Parco Sempione di Milano nonché sul suo sito.

Ieri l’uscita di Obladi Oblada, per Island Records / Universal Italia. Al centro c’è di nuovo il sound di Charlie Charles, in una produzione che è impossibile non riconoscere e che gli ha permesso di diventare una delle figure di spicco del panorama urban nazionale. Nella traccia la psichedelia dei Beatles si unisce e si fonde allo stile dei quattro artisti, molto diversi fra loro, ma che in “OBLADI OBLADA” diventano una cosa sola, pur mantenendo gli stili di ognuno di loro ben distinti.

I cantanti con cui ha realizzato il brano non hanno bisogno di presentazioni, così come Charlie Charles che ha rivoluzionato le sonorità del rap italiano spesso al fianco di Sfera Ebbasta. Fabri Fibra, Ghali e Thasup sono tutti cantanti multiplatino che nel corso della loro carriera hanno collezionato un successo dopo l’altro. Insomma, Obladi Oblada ha tutte le carte in regola per rimanere nella storia della musica contemporanea.

Obladi Oblada racconta la vita nel ghetto. Tra le immagini cantate dagli artisti momenti di nostalgia, ricordi, sogni infranti, sfiducia. Sentimenti e sensazioni negative, in netto contrasto con quelle dell’amore che può rendere magico anche il ghetto.