Format come “Ballando con le Stelle”, “Tale e Quale Show”, “Citofonare Rai2”, ma anche più ‘esagerati’ come “Uomini e Donne” e “Fuori dal Coro”, sono i compagni di viaggio di molti anziani, soli e lontani dalla famiglia o semplicemente perché, essendo della vecchia guardia, il televisore per loro è rimasto il mezzo di comunicazione più utilizzato.

Gli spettatori over 65 vedono ancora la televisione come il mezzo di comunicazione più forte; se è pur vero che ormai tutti, dal bambino all’anziano, usano la tecnologia, non si può mentire sul fatto che il telespettatore agè preferisca il piccolo schermo per informarsi e guardare intrattenimento.

Nella miriade di offerta televisiva sorta negli ultimi vent’anni, sono nati decine di canali tematici per bambini, di documentari, intrattenimento trash, motori, food, ecc, ma la tv tradizionalista è rimasta tale e fedele ai suoi telespettatori di riferimento. Così, da Rai a Mediaset, poiché gli altri broadcaster non hanno una storia da tv «tradizionale», ogni anno inseriscono in palinsesto programmi familiari, rassicuranti, che fanno compagnia ai più anziani, intrattenendoli e facendoli sentire spesso «a casa», talvolta con un gioco, talaltro coinvolgendoli con un televoto. Soprattutto Canale5 e Rai1 hanno format scritti su misura per famiglie e anziani, soprattutto donne; per l’ammiraglia Mediaset, pensiamo a Uomini e Donne, C’è posta per te o Tu sì Que Vales con Maria De Filippi, Caduta Libera con Gerry Scotti, Forum con Barbara Palombelli oppure Mattino Cinque con Federica Panicucci, mentre per la rete della tv di Stato citiamo Ballando con le Stelle con Milly Carlucci, Tale e Quale Show con Carlo Conti, I fatti vostri con Tiberio Timperi e ancora Citofonare Rai2 con Simona Ventura e Paola Perego.

Per un fatto di “anzianità”, certamente la Rai è più avvezza a formare programmi che guardino ad un pubblico anche molto anziano, cioè a tutti quelli che nel lontano 1954 hanno letteralmente visto nascere la nostra tv di Stato. Di contro, Mediaset, innovativa per tutti gli anni ’80, ’90 e inizi 2000, comincia ad avere quarant’anni e il pubblico sta invecchiando con lei; di fatti, se analizziamo bene Rai1 e Canale5, non notiamo molta differenza. Canale5 ha un target leggermente più giovane ma non di molto ad una Rai1 che sta facendo di tutto per svecchiarsi, tra programmi come Il Festival di Sanremo, sempre più social, e The Voice Kids, rivolto ai bambini.

Questi programmi televisivi non sono solo puro intrattenimento, ma fanno compagnia a tutti quegli anziani lasciati spesso soli poiché i figli lavorano o i nipoti hanno da studiare, sostati in modo determinato o indeterminato in case di riposo o che non hanno più nessuno. In Italia, più che in altri paesi, la televisione ha una funzione sociale importantissima e certamente da preservare.