15 Maggio 2024
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Sicurezza, Società

L’amore virtualmente

Cercate l’amore online? Quello della truffa sentimentale è un pericolo concreto dal quale bisogna sapersi tenere al riparo. Solo nel 2021 sono stati più di 300 i casi denunciati. Le prime a cascare nel “catfishing” sono le donne di mezza età.

A volte basta un cuore lasciato sui social per far nascere la passione. Altre volte si scopre che quello che si pensava fosse amore, invece era “catfishing”. Cercare l’anima gemella su internet è una pratica ormai diffusa e sdoganata, ma che non è immune da rischi: quello della truffa sentimentale è un pericolo concreto dal quale bisogna sapersi tenere al riparo.
Capita troppo spesso di leggere casi di cronaca in cui una persona inizia una storia d’amore a distanza con qualcuno conosciuto online e si lascia convincere a inviare denaro, a volte anche somme ingenti, salvo poi scoprire che dietro alle promesse romantiche si nascondeva una truffa. Solo nel 2021 sono stati più di 300 i casi denunciati, anche se probabilmente quelli reali sono di più. Spesso le vittime preferiscono non esporsi, vinte dalla vergogna di essere cascati in un tranello che, per di più, riguarda la sfera affettiva.
C’è sempre più familiarità con le conoscenze fatte sui social o sulle app di incontri, e si tende ad abbassare le difese considerandoli luoghi più sicuri di quelli “reali”. É proprio questo ad aprire la porte al “catfishing”. Il meccanismo della truffa è semplice: il malintenzionato crea un profilo fake con il quale inizia a chattare con la vittima, presentandosi in maniera attraente. Quando il malcapitato dimostra di fidarsi, di essersi affezionato e la relazione sentimentale prende il via, arrivano le richieste di denaro motivate da gravi problemi familiari, malattie e necessità impellenti di ogni tipo.

Potenzialmente, chiunque può essere vittima di catfishing, ma le statistiche indicano che in Italia le persone più colpite dalle truffe sentimentali sono donne di mezza età, intorno ai 50 anni, con problemi d’ansia. Spesso nel loro passato ci sono legami sentimentali terminati, hanno figli e passano molto tempo in chat. In percentuale gli uomini sono prede meno facili, ma non sono immuni: spesso finiscono nella rete lasciandosi catturare da sedicenti donne bellissime che promettono felicità. È necessario tenere gli occhi aperti per capire se si è vittima di catfishing. Prima di tutto bisogna guardare i profili social della persona con cui si interagisce: il fatto che l’altro abbia pochi amici o follower, non cambi mai la foto profilo e posti pochi aggiornamenti potrebbe essere un campanello d’allarme. Poi il comportamento: se evita incontri e videochiamate, racconta storie troppo rocambolesche e si lancia in dichiarazioni d’amore tanto accorate quanto avventate meglio fare attenzione. Se poi arrivano anche le richieste di denaro, le probabilità che si tratti di una truffa sono altissime.
Cosa fare se si intravede la possibilità di essere vittime di catfishing? Per mettersi al riparo da ogni possibile rischio è sempre meglio non dare informazioni sensibili, per esempio i propri dati personali o dettagli sulle abitudini, non inviare foto osé e nemmeno denaro. In caso di dubbio poi, la cosa più prudente da fare è rivolgersi alla polizia postale. Il sogno sentimentale si infrange, ma la truffa è sventata.

 

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