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Cultura, Turismo

Langhe, Roero e Monferrato: territori irripetibili, Patrimonio dell’Umanità

16.10.2023

Borgo de La Morra, provincia di Cuneo.

Il turismo enogastronomico: qualità eccelsa, microclima unico e non ripetibile premiano il territorio di Alba, Bra, Langhe e Roero, considerato Patrimonio Mondiale UNESCO e ora candidato a Capitale Italiana della Cultura per il 2026.

Le classiche di merito dei luoghi turistici più gettonati tengono sempre più conto del giudizio dei viaggiatori. Il turismo enogastronomico, in continuo divenire con le sue proposte basate su genuinità ed esclusività, non si sottrae a questo metodo di confronto. Il TTG di Rimini, la fiera dedicata al turismo, ha decretato Langhe Roero e Monferrato come migliore destinazione enogastronomica del Bel Paese. Il riconoscimento è stato attribuito sull’analisi di milioni di contenuti pubblicati online e relativi a migliaia di punti di interesse su tutto il territorio italiano.

Nello specifico circa 40 milioni di tracce digitali – lasciate tra il settembre 2022 e l’agosto 2023 – che hanno riguardato 876mila punti di interesse turistico, storico e culturale, strutture ricettive, locali e ristoranti. Commenti e recensioni sono stati analizzati da algoritmi e intelligenza artificiale in modo da poter stilare un elenco dettagliato. Sono tante le eccellenze e i premi attribuiti dal TTG di Rimini, dalla destinazione più sostenibile a quella più inclusiva, passando per quella con la migliore performance in termini di pagamenti digitali. Quando si parla di enogastronomia la competizione si fa più serrata, anche per via del confronto tra le differenze regionali, o addirittura tra province, che si registrano in Italia.

Secondo una indagine del 2023, il turismo enogastronomico risulta la “motivazione principale del viaggio” per il 58% degli italiani. Langhe Roero e Monferrato sono celebri a livello mondiale per l’altissima qualità dei preziosi vini che vi vengono prodotti, frutto di un microclima unico e non ripetibile, e per una tradizione gastronomica che trova nei prodotti del territorio – di qualità eccelsa, come la carne – gli ingredienti di base.
Uno dei luoghi di maggiore attrazione, che ha fatto capolino al TTG di Rimini, è l’antico borgo di La Morra, nel cuneese, modellato da una secolare alleanza tra civiltà e ambiente, dal quale si può volgere lo sguardo alle valli e alle colline, visitare cantine e degustare menu a base di tartufo, carne e nocciole del Piemonte.

Una decina di anni fa le Langhe sono entrate a far parte del Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale, vale a dire dell’azione combinata dell’uomo e della natura. E che non una città ma un territorio, un lembo di collina piemontese sospesa tra le montagne più alte d’Italia e la dolcezza del Mar Ligure, potrebbe essere Capitale Italiana della Cultura per il 2026. Alba, Bra, Langhe e Roero si sono candidate insieme, sulla scia della coppia Bergamo-Brescia di questo 2023, a voler sottolineare la loro comune appartenenza ad un mondo che ha molto da raccontare.

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