A Lucca un’iniziativa che attrae, l’Arte in regalo. A palazzo Pfanner, oltre a entrare in comunicazione con un mondo non molto conosciuto, quello dell’arte coreana, il pubblico potrà al termine della mostra portarsi a casa un’opera. Intervista al responsabile Riccardo Morici.

L’iniziativa si chiama, appunto, Arte in regalo porta a casa le opere d’arte promossa da itArte.org insieme a  Communication Design Association of Korea. La mostra avrà una durata di un fine settimana, al termine della quale le opere saranno donate ai visitatori che le hanno scelte. Si inaugura sabato 12 agosto nella limonaia di Palazzo Pfanner, dove fino a domenica 13 agosto, potrete visitare la mostra “The International Exhibition of Professional Artists” che ha come tema “An-nyeong! Buongiorno!” che significa “Ciao” in coreano. Le opere scelte verranno poi consegnate gratuitamente, al pubblico partecipante, domenica 13 agosto.

Abbiamo incontrato Riccardo Morici, responsabile creativo di itArte.org e Manager Culturale, per chiedergli come è nata l’idea di questa mostra?
Questa mostra racchiude l’eccitazione e il piacere provato nell’incontrare un nuovo mondo, ha lo scopo di promuovere l’originalità e la creatività dei designer e di accelerare lo scambio di design tra la Corea e altri paesi offrendo questa opportunità ai membri del CDAK, ai membri aziendali e ai designer stranieri. Per noi è un’opportunità di scambio e conoscenza culturale che offriamo alla città. L’idea della mostra presso Palazzo Pfanner è nata, quindi, dalla collaborazione tra la “Communication Design Association of Korea” (CDAK) e il progetto itArte.org. Grazie all’incontro tra il maestro Bumsik Woo e me, è stata concepita l’idea di ItArte, un progetto che si occupa di ideare, pianificare e gestire eventi artistici e culturali in Italia per i turisti. In questo contesto, è stata ideata l’esposizione “The International Exhibition of Professional Artists”.

Perché artisti coreani?
La scelta di artisti coreani deriva dalla collaborazione con la “Communication Design Association of Korea” (CDAK), che è una delle principali associazioni nel campo del design in Corea. L’obiettivo della mostra è quello di promuovere l’originalità e la creatività dei designer coreani e accelerare lo scambio di design tra la Corea e altri paesi.

Avevi già fatto iniziative del genere?
Nello specifico è la prima mostra di Arte che organizzo. Non ho mai avuto modo di lavorare nel settore mostre ma come in tutti progetti realizzati fino ad oggi, c’è sempre un inizio per tutto.
Quali sono i prossimi progetti? Pochi giorni fa abbiamo stretto una collaborazione tra il Festival Mascagni di Livorno e la ABC Corporation di Seoul che apre le porte a tutta una serie di attività inerenti opere e concerti musicali sia in Italia che in Corea nel 2023 e nell’estate del 2024.

Hai in mente di coinvolgere altre realtà?
itArte.org collabora con molteplici realtà del nostro territorio. Per citarne alcune: Jam Academy di Lucca, l’Istituto Boccherini, Accademia Mascagni di Livorno, Scuola Sinfonia, Teatro de Giglio, Teatro Goldoni, etc. Il nostro progetto rimane comunque aperto a collaborazioni future.