15 Maggio 2024
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Arte, Cultura

L’Europa spinge la mobilità degli artisti all’interno dell’Unione

30.01.2024

Europa Creativa lancia progetti di cooperazione finanziabili nel settore “arte e cultura”, che potranno durare da un minimo di 22 giorni ad un massimo di 300 giorni. Si tratta di residenze che possono accogliere fino a cinque artisti e professionisti provenienti da diversi Stati.

È cambiato il modo di essere artista? In parte sì, un artista è colui il cui lavoro nella vita – o la sua passione o il suo hobby – ruota attorno ad uno o più progetti creativi. Attualmente in Unione Europea, e non solo, vi sono nuove opportunità per gli artisti e anche innovative forme di espressione (digitale, AI, etc.), progetti di cooperazione e opere d’arte realizzate in sinergia tra diversi artisti. Ci sono pure diversi fondi europei ancora poco utilizzati. Nell’ambito di Culture Moves Europe, il nuovo programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura, finanziato da Europa Creativa e gestito dal Goethe-Institut, è aperto il secondo bando per Residenze artistiche che offre sostegno finanziario a operatori culturali che abbiano la capacità di realizzare e ospitare un progetto di residenza artistica a cui parteciperanno artisti e professionisti della cultura di diversi Stati dell’Unione Europea.

Il bando si rivolge a persone giuridiche quali organizzazioni no-profit, enti pubblici, imprese, fondazioni, liberi professionisti operanti nei seguenti settori: musica, letteratura, architettura, patrimonio culturale, design e design della moda, arti visive e arti dello spettacolo. Ogni progetto di residenza finanziabile potrà durare da un minimo di 22 giorni ad un massimo di 300 giorni e si possono accogliere da uno a cinque artisti e professionisti provenienti da diversi Stati. Mentre il programma Europa Creativa, gestito dalla Commissione europea, ha un bando aperto che sostiene progetti transnazionali che coinvolgano organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Stati, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo che gode già di fondi dedicati tramite il programma comunitario denominato Media. Inoltre, possono essere cofinanziati progetti che incentivino creazione e circolazione transnazionale di opere e artisti europei; oppure che stimolino innovazione migliorando la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti e generare posti di lavoro nelle industrie creative.

I bandi aperti della Commissione europea cofinanziano diverse attività nel settore arte e cultura quali progetti di cooperazione europea, creazione di uno Spazio Dati condiviso del settore culturale, creazione di piattaforme europee per la promozione di artisti emergenti, progetti di formazione per artisti, fondi per la creazione di reti europee di organizzazioni culturali e creative e per eventi. Ci sono attualmente diverse residenze per artisti. Alcune offrono soggiorni anche gratuiti, in cambio del rilascio di un’opera realizzata in loco durante il periodo di permanenza. Altre prevedono che agli artisti venga erogato l’importo di una borsa di studio, o una sorta di stipendio breve che varia tra i mille euro/1400 euro sino in alcuni casi ad arrivare alla cifra di 13mila euro al mese.

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