13.05.2024
Martin scappa, Marquez sempre più vicino. Le Mans diventa un vero incubo per Bagnaia, che vede lo storico rivale arrivare a +38 in classifica e il rinato catalano Marquez sotto di soli 2 punti.
Non piangere perché è successo, sorridi perché è finita. Uno dei più classici slogan motivazionali potrebbe essere ribaltato e applicarsi perfettamente al weekend francese di Pecco Bagnaia, che a Le Mans vede prima sgretolarsi il vantaggio nella classifica della MotoGP su Jorge Martin, poi quest’ultimo scappare e infine deve fare i conti con il poderoso ritorno di un Marc Marquez che a questo punto vorrà certamente dire la sua nel prosieguo della stagione. Questo l’effetto di una Sprint Race conclusa a 0 punti e di un terzo posto nel Gran Premio di Francia della domenica, quando però i due rivali raccolgono il massimo possibile. E così Martin si prende due vittorie, Marquez altrettanti secondi posti, con il primo che ora vola a +38 punti sul campione del mondo, mentre il secondo appaia Enea Bastianini a un preoccupante -2 da Pecco.
L’incubo di Le Mans per Bagnaia era iniziato, come detto, già al sabato, con una caduta al mattino e un pesantissimo ritiro nella Sprint Race. «Per precauzione siamo dovuti passare alla seconda moto, ma c’era qualcosa di strano che non ha funzionato», aveva spiegato a fine giornata. La domenica sembrava poter però ancora una volta ribaltare il piatto, con Pecco molto aggressivo sin dal via e in grado di infilare il rivale Martin già nella prima variante.
Le Mans però non fa sconti, come nel corso del Gran Premio apprendono a loro spese i vari Mir, Miller, Acosta, Bezzecchi e Quartararo, tutti finiti nella ghiaia per altrettanti errori (l’ultimo, eroe di casa, costringe in lacrime un bimbo sugli spalti in uno dei momenti più commoventi che le telecamere riescono a immortalare). Nonostante questo, e a dispetto della sensazione di una complessiva inferiorità rispetto a Martin, Pecco sembra riuscire a rintuzzare la voglia di vincere del rivale. E infatti al 20° giro risponde al suo sorpasso e si riprende la vetta nella curva successiva. Ma è solo un attimo, o poco più.
Già al 21° giro, infatti, Martin ripete la manovra e questa volta chiude ogni pertugio al ritorno di Bagnaia, il tutto mentre alle loro spalle Marquez è sempre più vicino. Per Pecco la priorità diventa quindi mantenere almeno la piazza d’onore, anche se alcune sbavature del leader fanno sperare nel colpo di reni negli ultimi tre giri. Così il Gran Premio di Francia si conclude con un inatteso triello per la vittoria, che però si conclude nella peggiore combinazione possibile per il campione del mondo in carica: la vetta della gara non cambia più, mentre a cinque curve dalla fine è Marquez a sopravanzare un Bagnaia che chiude solo terzo.
In virtù di tutto questo, dopo Le Mans la classifica della MotoGP recita: Martin primo a 129 punti, Pecco secondo a -38, Marquez e Bastianini (ottimo il suo quarto posto in rimonta in Francia) appaiati a -40. I due piloti iberici sembrano però avere uno slancio che al momento i due italiani hanno perso, nella speranza di ritrovarlo quanto prima. Il commento a caldo di Bagnaia, in tal senso, dice più di tante analisi: «Nel finale loro due ne avevano di più». E la prossima, il 26 maggio, è proprio in Catalogna.
Credito fotogafico: Red Bull Content Pool