Milano restituisce alla città un angolo urbano finora trascurato, trasformando piazza Quasimodo in uno spazio pedonale integrato con il verde circostante. L’intervento, finanziato tramite oneri di urbanizzazione per circa 1,4 milioni di euro dall’intervento privato di Axa IM Alts, ha ridefinito un’area un tempo utilizzata quasi esclusivamente come parcheggio.
La piazza, vicina al Parco delle Basiliche, è stata riaperta alla cittadinanza alla presenza della vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Anna Scavuzzo, delle assessore alla Mobilità Arianna Censi e al Verde Elena Grandi e del presidente del Municipio 1, Mattia Abdu. Hanno partecipato anche Francesco Rovere di Axa IM Alts e Andreas Kipar dello studio LAND, responsabile della progettazione.
Il progetto ha puntato a un equilibrio tra funzionalità e qualità estetica: l’area pedonale centrale è stata ampliata e ripavimentata alla stessa quota del marciapiede, creando continuità visiva e fisica con le vie circostanti. Sono stati installati nuovi arredi urbani, rastrelliere per biciclette e dispositivi di illuminazione che valorizzano la piazza anche nelle ore serali. Quindici nuove piante e diverse aiuole hanno arricchito il patrimonio arboreo e floreale, conferendo maggiore respiro all’area urbana.
La chiusura al traffico del tratto tra via San Vito e via Cardinal Caprara ha permesso di estendere lo spazio pedonale fino al marciapiede antistante l’Istituto Cattaneo, rendendo la piazza più accessibile e sicura per residenti e visitatori. L’intervento ha riguardato anche le aree cani e giochi del Parco delle Basiliche, con il ripristino delle pavimentazioni, del verde e dell’arredo urbano, in continuità con l’ambiente circostante.
“Oggi restituiamo alla città un’area riqualificata, con nuovi alberi e nuova pavimentazione – hanno commentato Scavuzzo, Censi e Grandi – che mostra plasticamente la nostra visione di città: più verde, più accogliente e vivibile. Si è concretizzato un progetto che ha trasformato una piazza spoglia, utilizzata solo come parcheggio, in un luogo per le persone. L’attenzione all’arredo urbano, al verde e all’illuminazione ha reso questo scorcio un po’ trascurato un’isola pedonale dove sarà bello e piacevole sostare”.
L’uso di oneri di urbanizzazione per finanziare la riqualificazione ha reso possibile l’inserimento di nuovi elementi funzionali e vegetali senza aumentare la pressione sul bilancio comunale. L’area pedonale continua fino al marciapiede, il verde è integrato con il Parco delle Basiliche e le nuove rastrelliere incoraggiano la mobilità ciclabile.
La piazza è stata riorganizzata secondo criteri pratici: sicurezza, continuità pedonale e inserimento del verde. Piazza Quasimodo è ora un luogo dove sostare, muoversi a piedi o in bici e utilizzare i servizi pubblici, con una gestione del verde e dell’arredo calibrata sulla praticità quotidiana.
