Un bambino con suo padre e una cargo bike. Per un viaggio di speranza. Il 16 giugno parte da Riccione “Dade alla ricerca del Delfino magico”, un progetto che unisce avventura, coraggio e impegno civile. Protagonista è Davide, 6 anni, affetto da Kif5c, una malattia genetica rarissima. Insieme al papà Simone Tura, percorrerà in cargo bike 959 km lungo tutta la costa adriatica, da Riccione a Santa Maria di Leuca, per rendere visibile il problema delle disabilità infantili.
Il progetto vuole anche rompere il silenzio e l’isolamento sociale che spesso accompagna queste condizioni, incoraggiando le famiglie a unirsi in una rete solidale che possa farsi portavoce di diritti e necessità concrete nei confronti delle istituzioni.
Il viaggio toccherà 5 regioni, 15 province e 94 comuni in circa 15 giorni e sarà documentato in tempo reale attraverso video, fotografie e podcast condivisi sui canali social dell’iniziativa. A bordo di due camper, li accompagneranno la mamma Antonella Gramuglia, ideatrice del progetto insieme alla sorellina di Davide e ai nonni, fondamentali per garantire al piccolo tutto il supporto necessario lungo il percorso.
“Questo è un viaggio per chi spesso non ha voce – racconta il papà Simone –. Vogliamo incontrare persone, scuole, associazioni, amministratori locali e mostrare che la disabilità non deve essere un motivo per nascondersi, ma per costruire insieme comunità più accoglienti e consapevoli”.
All’iniziativa hanno aderito, con il patrocinio ufficiale, la Regione Emilia-Romagna e i Comuni di Riccione, Roseto degli Abruzzi, Castrignano del Capo e Otranto. Alla presentazione del progetto erano presenti, oltre ai genitori di Davide, la sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Manuela Rontini, e la sindaca di Riccione Daniela Angelini.
“Siamo idealmente accanto a Simone e Davide in questo viaggio di speranza”, ha dichiarato Rontini. “In Emilia-Romagna sono oltre 59 mila le persone affette da una malattia rara, di cui circa il 17,5% provenienti da altre regioni. È un dato che testimonia la qualità della nostra rete sanitaria, con 18 centri specializzati capaci di offrire assistenza, diagnosi e ricerca”.
La malattia Kif5c, che colpisce Davide, è talmente rara che conta pochi casi noti in tutto il mondo. Provoca gravi ritardi nello sviluppo motorio e cognitivo, ma non ha intaccato la sua voglia di scoprire e di sorridere. Il “Delfino magico”, simbolo del progetto, rappresenta la forza della speranza e il sogno di una società in cui anche i più fragili siano visibili, ascoltati e protetti.
Sarà possibile seguire il viaggio attraverso i più diffusi canali social. Oltre al sito ufficiale (www.delfinomagico.it), un podcast (“Il viaggio di Dade”) disponibile su Spotify e Apple Podcasts documenterà le varie tappe, così come il profilo Instagram @dadeeildelfinomagico e quello facebook Dade alla ricerca del Delfino Magico