17.02.2025
Zacharova torna sul tema in tv
Roma, 17 feb. (askanews) – Il paragone della Russia con il Terzo Reich, nell’anno dell’80esimo anniversario della Vittoria sovietica sui nazisti Guerra Patriottica, non può essere lasciato senza conseguenze e non lo sarà mai”, ha dichiarato la portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, tornando ieri sera in tv ad attaccare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Zakharova era ospite della trasmissione ‘Serata con Vladimir Solovyov’ su Rossiya-1 e oggi ha postato sul suo canale Telegram il proprio intervento.
“Nel corso di una conferenza presso un istituto scolastico, Mattarella ha affermato, in qualità di Presidente, di ritenere che la Russia possa essere equiparata al Terzo Reich. Questo non può essere lasciato senza conseguenze e non lo sarà mai”, ha detto Zakharova ospite della trasmissione ‘Serata con Vladimir Solovyov’ su Rossiya-1.
Zakharova ha sottolineato che queste parole sono state pronunciate dal “presidente di un Paese che storicamente è stato proprio tra quelli che hanno attaccato il nostro Paese” e che “purtroppo, è stata l’Italia il Paese in cui il fascismo ha avuto origine”, ha aggiunto la diplomatica. – Questo ci viene detto da una persona che non può non sapere quanti soldati italiani hanno ucciso i nostri nonni e bisnonni sul nostro territorio durante la Seconda guerra mondiale sotto bandiere e slogan nazisti. Su quali basi si dice questo nell’anno dell’80° anniversario della nostra vittoria?”.
“Abbiamo dato una risposta, che ha generato non solo un’ondata di russofobia e una presunta pseudo-difesa del presidente italiano. La gente ha creato una petizione speciale in cui comuni cittadini italiani, giornalisti, personaggi pubblici hanno iniziato a scrivere di scusarsi con i russi per queste parole indegne”, ha concluso Zakharova.