21 Gennaio 2025
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Istruzione, Salute, Sanità

Napoli eccellenza mondiale della Riproduzione

21.01.2025

Nel capoluogo partenopeo nasce un vero e proprio hub internazionale per la formazione e la ricerca nel settore della riproduzione assistita. Protagonista l’Università Federico II. L’attività di formazione specialistica sarà sviluppata con criteri avanzati e mai sperimentati finora. Panoramica.

Un centro di eccellenza accademica fa di Napoli la capitale della Medicina della Riproduzione. Università Federico II e l’azienda farmacologica Merck hanno realizzato in uno degli edifici del Policlinico universitario di via Pansini nel capoluogo partenopeo, un vero e proprio hub internazionale per la formazione e la ricerca nel settore della riproduzione assistita, una specializzazione che rappresenta già un’eccellenza internazionale dell’ateneo federiciano grazie alla presenza del prof. Carlo Alviggi. La denominazione del nuovo centro, unico al mondo (International Training Center for Medically Assisted Reproduction – Embryology) ne riflette la vocazione su scala globale nella ricerca e nella formazione sulla fertilità. Questo hub internazionale è sorto con l’obiettivo di sviluppare nuove metodologie e tecnologie in questo campo e, nel contempo, garantire la formazione specialistica di altissimo livello per professionisti provenienti da tutto il mondo.

«La collaborazione con Merck, che è di lunga data, garantisce libertà accademica e al tempo stesso permette di realizzare progetti che coniugano innovazione, ricerca e sviluppo professionale – ha dichiarato Carlo Alviggi, professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università Federico II di Napoli e coordinatore scientifico dell’attività di Medicina della Riproduzione – L’attività di formazione specialistica sarà sviluppata con criteri avanzati e mai sperimentati finora e riguarderà in particolare la fecondazione in vitro, la criopreservazione dei gameti e la diagnosi genetica preimpianto».

Il dipartimento dell’ateneo federiciano è già un punto di riferimento internazionale, grazie a metodologie e protocolli originati a Napoli, come il modello “Poseidon” adottato in tutto il mondo per la classificazione delle pazienti a bassa prognosi in medicina riproduttiva. Nel nuovo centro partenopeo saranno programmati corsi formativi che prenderanno il via a fine primavera, convogliando a Napoli specialisti da tutto il mondo. A partire dal mese di giugno, con l’arrivo di medici da Asia e Medio Oriente, e proseguendo a settembre con un gruppo dal Nord Africa per poi estendere le opportunità ad altre regioni del mondo. Oltre ai corsi di formazione, il centro ospiterà master e programmi di perfezionamento, organizzati in collaborazione con prestigiose società scientifiche internazionali. Merck ha scelto di concentrare risorse, energie e progetti sull’Università Federico II dopo gli scarsi risultati ottenuti negli anni corsi con un training center creato a Bangkok, mai decollato come nelle aspettative della casa farmaceutica tedesca. Il nuovo centro medico federiciano, punto di eccellenza assoluta della ricerca scientifica, nasce in una fase storica caratterizzata dal fenomeno della denatalità associate alle problematiche legate alla fertilità.

Napoli diventa così un punto di riferimento per medici, embriologi e ricercatori che desiderano perfezionarsi, con strumenti e tecniche innovativi, nel campo della medicina della riproduzione assistita.

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