20.11.2024
Manca più di un mese all’avvento, ma l’albero è sempre più in anticipo. Voglia di festa, o solo per un piacere visivo? La scoperta è che tutto ciò costituisce un vero e proprio alleato per la salute psicologica, alleviando lo stress accumulato nel corso dell’anno. Il parere della scienza.
Il Natale arriva sempre più in anticipo. Una rincorsa a creare un’atmosfera dai toni magici da fare intenerire persino il Grinch. La ruota del commercio si mette in moto ben prima del periodo dell’Avvento, che il calendario religioso fissa al 1° dicembre. Già a metà novembre, le luci natalizie adornano le strade dei centri urbani e le vetrine dei negozi si riempiono di decorazioni festose, mentre sulle piattaforme di streaming appaiono le maratone di film a tema. Una tendenza che induce ad allestire la propria casa per le feste con largo anticipo, non solo per un piacere visivo, ma in più scoprendo che ciò costituisce anche un vero e proprio alleato per il benessere psicologico. A confermarlo sono numerosi studi, che dimostrano come il semplice atto di fare l’albero di Natale prima del consueto possa contribuire a migliorare il nostro umore e ridurre lo stress.
Il ritorno alle tradizioni natalizie e il riaccendersi dei ricordi legati all’infanzia sono esperienze che evocano emozioni positive. Secondo lo psicologo Steve McKeown, immergersi nell’atmosfera natalizia aiuta a mantenere un legame con il nostro “io” bambino, alleggerendo la mente dalle preoccupazioni quotidiane e facendo sembrare più lontane le responsabilità della vita adulta. Le decorazioni natalizie diventano così un’“ancora emotiva”, un modo per riportarci mentalmente a momenti spensierati, dove la felicità e la serenità predominano. Non è un caso che durante il periodo natalizio molte persone avvertano un senso di pace e di gioia che sembra alleviare lo stress accumulato nel corso dell’anno. Le luci brillanti, l’albero decorato, e l’aria stessa che profuma di festa, tutto contribuisce a creare un ambiente in cui è più facile ritrovare il buonumore. L’atmosfera che circonda il Natale, per molti, diventa quindi un potente strumento che aiuta a ricaricare le energie emotive.
Fare l’albero è una tradizione molto antica, anche se non esiste una vera e propria regola che stabilisce il giorno in cui realizzarlo. C’è chi lo fa già a novembre, invece che, secondo le più consolidate abitudini, nel giorno dell’Immacolata Concezione. Si anticipano i tempi perché si avverte il bisogno di vivere più a lungo possibile l’attesa del Natale. L’abete viene fatto diventare caldo e scintillante proprio nel periodo in cui la natura è addormentata, simboleggiando la luce, il rinnovamento della vita, la rinascita. In conclusione, decorare la casa con anticipo non è solo una tradizione che segna l’inizio delle festività, ma anche una pratica benefica per la mente. Entrare nello spirito natalizio con le prime luci e decorazioni rappresenta, per molti, un modo semplice ma efficace per ritrovare una sensazione di felicità durevole andando incontro alla festa. Che è soprattutto festa degli affetti e della famiglia. E lo stesso albero di Natale richiama le scene della nostra infanzia, in una dimensione fortemente relazionale.