12.12.2024
Nel suo primo discorso chiave: il mondo non è più al sicuro
Trieste, 12 dic. (askanews) – “L’industria della difesa della Russia sta producendo un numero enorme di carri armati, veicoli blindati e munizioni. Ciò che la Russia manca di qualità, compensa in quantità con l’aiuto di Cina, Iran e Corea del Nord. Tutto questo punta in una direzione chiara: la Russia si prepara al confronto a lungo termine. Con l’Ucraina. E con noi”. Lo ha detto il Segretario Generale della NATO Mark Rutte nel suo discorso al Concert Noble di Bruxelles, trasmesso in streaming.
Il solenne appello del capo dell’Alleanza Atlantica arriva in un momento in cui le forze ucraine sono in chiara difficoltà. “È tempo di passare ad una mentalità da tempo di guerra”, ha affermato il segretario generale della Nato. “È vero che ora spendiamo di più in difesa di quanto non facessimo dieci anni fa. Ma stiamo ancora spendendo molto meno che durante la Guerra Fredda. Anche se le minacce alla nostra libertà e sicurezza sono altrettanto grandi, se non più grandi. Durante la guerra fredda, gli europei hanno speso molto più del 3% del loro PIL per la difesa. Con questa mentalità abbiamo vinto la Guerra Fredda. La spesa è scesa dopo la caduta della cortina di ferro. Il mondo era più sicuro. Non lo è più”.
Secondo Rutte l’Europa deve uscire dal suo torpore e spendere “molto di più” per la sua difesa. “Se non spendiamo di più insieme ora, per prevenire, pagheremo un prezzo molto, molto, molto più alto in seguito per combattere. Ora miliardi, in seguito migliaia di miliardi di euro. Questo se ne usciremo vincitori. E questo se vinceremo”.
Sulle percentuali di spesa non c’è univocità tra i Paesi Nato. “Dare priorità alla difesa richiede una leadership politica” ha riconosciuto Rutte. “Può essere difficile e rischioso a breve termine. Ma è assolutamente essenziale a lungo termine”. Per poi spiegare: “So che spendere di più per la difesa significa spendere meno per altre priorità, ma è solo un po’ meno”, ha assicurato, suggerendo di utilizzare “una piccola frazione” della spesa sociale per raggiungere questo obiettivo. “Per proteggere la nostra libertà, la nostra prosperità e il nostro modo di vivere, i vostri politici hanno bisogno di ascoltare le vostre voci”, ha insistito. “Dite loro che devono spendere di più per la difesa così possiamo continuare a vivere in pace”, ha aggiunto. “Ditegli che la sicurezza conta più di ogni altra cosa”.