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Cronaca, Esteri

Nella banlieue il fuoco cova sotto la cenere, impressionante impatto dei social

02.07.2023

Pesante eredità: passano le generazioni, ma le cose non cambiano. È un sistema in cui troppi giovani non si riconoscono più. La Francia, disarmata si rivolge alle famiglie.

Ci sono due dati che fanno riflettere a margine della rivolta scoppiata in Francia, dopo l’uccisione del giovane Nahel da parte di un poliziotto. Da un lato l’età media delle centinaia di persone tratte in arresto durante i violenti disordini, che è di 17 anni, e limpressionante numero di visualizzazioni (4,4 milioni) su YouTube del videoclip del brano “Ragnar”, in cui proprio la vittima appare accanto al rapper di origini marsigliesi Jul.Jul. È noto che la banlieue, la cintura dei sobborghi parigini, era stata già oggetto di rivolta nel 2005 dopo che due adolescenti, inseguiti dalla polizia, trovarono la morte per fulminazione nella cabina elettrica in cui si erano rifugiati.

L’allora ministro dell’interno, Nicholas Sarkozy, dovette fronteggiare tre settimane di disordini. Diciotto anni, passano le generazioni, ma le cose sembra non siano cambiate e la rabbia giovanile si manifesta con le stesse modalità. Le nuove generazioni ereditano anche il disagio sociale e l’emarginazione. Il classico fuoco sotto la cenere. La particolarità risiede nel fatto che le zone da cui parte la protesta e la ribellione godono di servizi pubblici e centri di aggregazione non diversamente dai quartieri nel cuore di Parigi. E la disoccupazione, che potrebbe rappresentare un facile innesco, viaggia a livelli molto bassi, segno che le opportunità non mancano. Cosa manca, allora? Probabilmente, i punti di riferimento di sempre, dalla Chiesa ai partiti politici e all’associazionismo proattivo, che in Francia hanno rappresentato la spina dorsale su cui si è innestata la coscienza civile e si sono tenuti legati i valori in cui troppi giovani, non più guidati e coinvolti, non si riconoscono.

Se il governo francese chiede ai genitori di tenere a casa i figli, evidentemente ci si è accorti, tardi ma non irrimediabilmente, che c’è bisogna di ristabilire un rapporto di autorità parentale, necessario a riportare opportunamente in società chi pensa, ancorché giovanissimo, di starne ai margini.

Credito fotografico:

Graffiti di un famoso artista a Vitry (banlieue); Shutterstock

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