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Nuoto, 4×100 azzurra argento ai mondiali di Fukuoka

23.07.2023

Australia d’oro. Poi Miressi-Frigo-Zazzeri-Ceccon

Roma, 23 lug. (askanews) – L’acqua di Fukuoka è d’argento per l’Italia che per la prima volta nella storia conferma una staffetta sul podio mondiale in vasca lunga. Alessandro Miressi, Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri e Thomas Ceccon conquistano l’argento con la 4×100 stile libero in 3’10″49, a trentotto centesimi dal record italiano.

I quattro moschettieri della 4×100 stile libero non scendono giù dal podio iridato, sono d’argento scintillante, sognano per tre quarti di gara l’oro e strappano il pass per le Olimpadi di Parigi 2024. Vince l’Australia in 3’10″16, grazie all’ultima frazione di Kyle Chalmers in 46″56; il bronzo è degli Stati Uniti, campioni del mondo uscenti, in 3’10″81.

Gli azzurri conducono una gara coraggiosa e di altissimo livello. Alessandro Miressi (47″54) e Manuel Frigo (47″79) cambiano al primo posto, mantenendo gli aussie a tredecimi e gli statunitensi a quattro; Lorenzo Zazzeri (48″13) si difende dal ritorno di James Taylor (47″91) per un margine dagli australiani che si riduce a quattordici centesimi; la chiusura di Ceccon (47″03 con passaggio ai 50 in 22″26) è comunque fantastica, Chalmers lo brucia negli ultimi quindici metri, e vale un meraviglioso argento in 3’10″49.

“Sono focalizzato su questo mondiale – comincia Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino – Contento di aver nuotati al mio livello. Abbiano provato a vincere e ci abbiamo creduto fino alla fine; siamo stati bravissimi tutti e quattro. Questo è lo sport: hanno vinto gli australiani, noi ci rifaremo il prossimo anno”. “Sì, siamo stati bravi e questa era una staffetta un po’ complicata rispetto agli altri anni – prosegue Frigo, tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto – Siamo arrivati con più aspettative dell’anno scorso, quando non eravamo al massimo. Da una parte ci dispiace per la vittoria sfumata e dall’altro siamo contenti per l’argento conquistato”. “Un argento che vale oro dopo i problemi di salute che ho avuto – afferma Zazzeri, tesserato per Esercito e RN Florentia – Il tempo era il massimo che potessi. Sapevamo che in questo palcoscenico ci saremmo esaltati. Così è stato e per noi che siamo amici è ancora più bello. Per me questo risultato vale tantissimo; sono stato cinque mesi fermo ed ho ripreso ad allenarmi solo il 19 gennaio. Alla fine abbiamo anche ricevuto i complimenti di Phelps, ci ha stretto la mano ed eravamo quasi increduli. Purtroppo non avevamo i cellulari per scattare una fotografie, speriamo di recuperare nei prossimi giorni”. “E’ stata una buona staffetta – conclude Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, che un’ora prima si era qualificato per la finale dei 50 farfalla – Eravamo in mezzo agli altri, abbiamo spinto forte. Anche il cambio di formazione si è rivelato positivo. Io ho nuotato il mio migliore di sempre lanciato. E’ un argento mondiale. Siamo molto contenti”.

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