05.03.2024
In Messico si gioca una nuova partita commerciale tra USA e Cina. Peseranno le politiche anti-immigrazionistiche di Trump, recentemente ammorbidite da Biden, in caso di vittoria?
di Alberto Costantiello e Angelo Leogrande
Il Messico ha superato la Cina per importazioni dagli USA. La notizia potrebbe apparire paradossale e invece è stata comunicata dal Council on Foreing Relations-CFR, think tank statunitense specializzato in politica estera e affari internazionali. Quali potrebbero essere le motivazioni del sorpasso del Messico rispetto alla Cina nelle importazioni dagli USA? Gli USA già partendo dalla presidenza Trump e in continuità anche con il presidente Biden hanno iniziato quella che, se non è una vera e propria guerra commerciale, è per lo meno una ostilità commerciale con la Cina.
Il messaggio degli USA alla Cina sembra essere chiaro. Gli USA sono in grado di trovare altri partner commerciali a livello internazionale spostando i loro centri di interessi ed i corrispettivi investimenti da miliardi di dollari. E allora tra Messico e USA è un’alleanza piena? Sì e no. Si tratta più che altro di un’opportunità. Pesano, infatti, le politiche anti-immigrazionistiche di Trump, che recentemente sono state ammorbidite da Biden. I messicani sono ancora discriminati negli USA, nonostante offrano un importante contributo in termini di forza lavoro all’industria americana. Tale contraddizione tra crescita delle importazioni e anti-immigrazionismo degli USA nei confronti del Messico ha avvantaggiato il Canada.
Il Canada, infatti, proprio sfruttando le tensioni prodotte dalla tensione sull’immigrazione tra Messico e Usa, ha guadagnato la fiducia dei messicani con una rilevante crescita degli scambi commerciali. Occorre comunque considerare che Messico, USA e Canada sono uniti in un accordo commerciale, ovvero l’USMCA succeduto al Nafta, che era stato siglato nel 1992 per consentire il libero movimento di beni, servizi e investimenti nell’area dei tre Paesi nordamericani. E allora la crescita delle importazioni USA in Messico potrebbe essere un ulteriore segnale di un mondo che si sta centrando sempre di più nell’Occidente e che tende ad isolare la Cina ed i Paesi che manifestano ostilità nei confronti dell’Occidente.