Si terranno a Roma gli Stati generali dell’informazione ambientale, il principale appuntamento annuale sull’informazione ambientale in Italia. Il prossimo 18 giugno, presso la sede romana del Parlamento europeo, esperti, rappresentanti istituzionali, politici, imprenditori e membri della società civile si riuniranno per analizzare e discutere le tematiche ambientali più rilevanti, contribuendo a una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi green. Un’intera giornata di lavori per discutere dello stato dell’informazione ambientale in Italia, alla luce degli obiettivi dell’Agenda 2030 e del Green Deal europeo. A presiedere i lavori della giornata, che vedrà la partecipazione di circa 40 speaker, sarà Massimiliano Pontillo, presidente Pentapolis Institute ETS: “I media hanno un ruolo fondamentale nel finalizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Sono certamente necessarie strategie condivise, un approccio sistemico, politiche integrate e azioni concrete e misurabili, ma anche un’informazione all’altezza del compito”.
Rapporto Eco media
L’evento clou della giornata è rappresentato dalla presentazione dell’undicesima edizione del rapporto Eco Media, l’unica ricerca indipendente in Italia che dal 2014 monitora la quantità e qualità della presenza dei temi ambientali sui media mainstream. Come trattano i media italiani le questioni ambientali e quale impatto hanno sulla sensibilizzazione del pubblico? Da questa domanda, undici anni fa è nato lo studio che ogni anno analizza la narrazione relativa alle tematiche ambientali, fornendo un quadro aggiornato sull’informazione ecologica nel Paese.
L’edizione precedente ha evidenziato come i temi più trattati dalla stampa italiana sono stati la crisi climatica, l’energia, l’economia circolare e la biodiversità. In particolare, la crisi climatica ha dominato la scena, con un’attenzione crescente da parte dei media. L’organo di informazione più prolifico di notizie relative alle tematiche green era stato l’Avvenire.
Più di 12 mila le fonti media analizzate tra stampa, web, audio e video. A mostrare un interesse maggiore era stato il web (67% delle citazioni totali), seguito dalla stampa (20%). Il palinsesto televisivo con il 9% delle trasmissioni aveva prevalso su quello radiofonico (4%).
Premio Pentapolis Giornalisti per la Sostenibilità
Nel corso degli Stati Generali, verrà assegnato anche il Premio Pentapolis Giornalisti per la Sostenibilità 2025. Questo riconoscimento simbolico è destinato ai professionisti dell’informazione che si sono distinti nella divulgazione dei temi ambientali, non solo da un punto di vista scientifico, ma anche attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente per il grande pubblico.