15 Ottobre 2025
/ 15.10.2025

Ripartono i riscaldamenti: 5 mosse per tagliare la bolletta del gas (e aiutare il clima)

Con l’accensione dei riscaldamenti e le bollette del gas in aumento, le famiglie italiane devono fare i conti con costi elevati e un clima sempre più instabile. Un vademecum di cinque consigli pratici aiuta a risparmiare e a ridurre le emissioni, trasformando la stagione fredda in un’occasione di sostenibilità domestica

Con il 15 ottobre si apre ufficialmente la stagione dei riscaldamenti in molte aree d’Italia. Ma il contesto, quest’anno, è più complesso del solito: da un lato i costi del gas — stimati in media a 1.024 euro a famiglia secondo Facile.it — dall’altro un clima destabilizzato. Gli inverni diventano sempre più miti e irregolari, alternando giornate primaverili a improvvise ondate di freddo. In questo scenario, imparare a gestire meglio i consumi non è solo una scelta economica, ma anche un gesto di responsabilità ambientale.

Ecco un vademecum in cinque punti per affrontare la stagione fredda risparmiando e riducendo le emissioni.

1. Andiamo per “gradi”

Con le temperature in aumento a causa del cambiamento climatico, spesso si tende a riscaldare più del necessario. Ma ogni grado in meno può far risparmiare fino a 100 euro l’anno e ridurre le emissioni di CO₂. Anche ridurre il tempo di accensione dei termosifoni — un’ora al giorno in meno — può tradursi in un taglio di circa 35 euro annui.

2. Caldaia e buon senso

Una caldaia efficiente consuma e inquina meno. Oltre ai controlli obbligatori, conviene farne uno extra all’anno per garantirne il rendimento ottimale. Piccoli gesti quotidiani, come non coprire i termosifoni e abbassare le tapparelle di sera, aiutano a trattenere il calore e limitare gli sprechi energetici.

3. Bonus ristrutturazione, ultima chiamata

Gli interventi di efficientamento energetico restano tra i modi più efficaci per ridurre i consumi. Isolamenti, infissi a bassa dispersione e cappotti termici possono tagliare fino al 20% della bolletta e limitare le emissioni domestiche di gas serra. Il bonus ristrutturazione è confermato anche per il 2025.

4. Un aiuto dalla tecnologia

La tecnologia è un’alleata della sostenibilità. I termostati intelligenti permettono di regolare il calore in base alla temperatura reale e di programmare accensioni solo quando serve, evitando sprechi. Anche le centraline smart che “dialogano” con le previsioni meteo consentono di adattare il riscaldamento alle variazioni climatiche sempre più frequenti.

5. Attenzione al fornitore

In un mercato energetico in evoluzione, confrontare le tariffe è cruciale. Le differenze tra un’offerta e l’altra possono arrivare al 30%, con un risparmio potenziale fino a 310 euro l’anno. Ma scegliere fornitori che investono in energia pulita o offsetting delle emissioni è anche un modo per contribuire alla transizione ecologica.

L’autunno che avanza ricorda che il clima sta cambiando e che il modo in cui riscaldiamo le nostre case può fare la differenza. Ridurre i consumi significa non solo alleggerire la bolletta, ma anche partecipare, nel proprio piccolo, alla lotta contro la crisi climatica.

CONDIVIDI

Continua a leggere