17 Maggio 2024
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Cronaca, Sport

Sinner e Paolini, suggestione tutta azzurra al Foro Italico

02.05.2024

Internazionali BNL d'Italia al Foro Italico, Roma.

Voglia di tennis senza precedenti per gli Internazionali di Roma, che potrebbero sancire un avvenimento storico. Il merito è soprattutto di Sinner, che se la vedrà di nuovo con il primo rivale, Novak Djokovic. Ma tra i top-10 è prevedibile anche un’altra emozione tutta al femminile: una italiana, per ora dodicesima, che è Jasmine Paolini.

C’è una splendida suggestione, avvicinandosi all’ottantunesima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Non è necessariamente la vittoria di un azzurro: ok, l’Italia non vince il torneo dal 1976 (anno d’oro di Adriano Panatta), ma non è mai successo che il nostro Paese avesse – in contemporanea – un top-10 sia tra gli uomini che tra le donne. Se con i maschietti possiamo dormire sonni tranquilli grazie a Jannik Sinner (che ha scelto di ritirarsi prima dei quarti a Madrid per arrivare al Foro Italico in piena efficienza fisica), la bella sorpresa del 2024 è l’impetuosa scalata di Jasmine Paolini, 28enne di Bagni di Lucca con origini un po’ polacche e un po’ ghanesi, allenata dall’ex soldatino Renzo Furlan.

La vittoria a Dubai (torneo dello stesso livello di Roma) è stato il picco di un periodo d’oro, che l’ha portata al numero 12 del mondo. E sarebbe spettacolare se l’ingresso tra le prime dieci dovesse arrivare grazie a un bel torneo a Roma, laddove si registrerà l’ennesimo record di pubblico (nonostante i prezzi dei biglietti non siano esattamente popolari), e in generale si respira una voglia di tennis senza precedenti, forse superiore a quella dei mitici anni ‘70.

Il merito è soprattutto di Sinner, i cui successi hanno fatto impazzire l’opinione pubblica e acceso un delirio collettivo senza precedenti. Con tutto il rispetto per la Paolini, sarà proprio Jannik il più atteso. Al netto del problema all’anca che lo infastidisce da Monte-Carlo, ha detto – a ragione – di poter fare ottime cose anche sulla terra battuta. L’anno scorso perse maluccio contro l’argentino Francisco Cerundolo, ma era un altro Sinner. Non aveva ancora vinto un Masters 1000 (missione compiuta a Toronto), uno Slam (il leggendario trionfo in Australia) e non si era portato al numero 2 del mondo, primo italiano di sempre. Ha già fatto sapere che Roma è tra le priorità stagionali, insieme agli Slam e al torneo olimpico, proprio in virtù della passione della gente. La Città Eterna è pronta ad accoglierlo come un Re: lui sembra avere il giusto mix tra freddezza e passione per non farsi travolgere dalle aspettative e, anzi, trarne forza ed energia. Nel frattempo il Foro Italico si è rifatto il trucco, estendendosi fino a Piazza del Popolo, laddove è stato allestito un campo in terra battuta che ospiterà allenamenti e qualche match ufficiale, compresa un’esibizione con lo stesso Sinner o Matteo Berrettini, romano ben deciso a rilanciarsi nel torneo di casa.

Le ambizioni azzurre non mancano: il talentuoso Musetti, i rampanti Cobolli, Gigante e Zeppieri e l’eterno Fognini sono pronti a dare tutto nel Colosseo della Racchetta. Ma attenzione ai rivali: Roma segnerà il ritorno di Novak Djokovic, poi non mancherà il grande rivale di Sinner (Carlos Alcaraz), senza dimenticare i super-specialisti della terra battuta Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud, oltre ai finalisti in carica Daniil Medvedev e Holger Rune. Nella speranza che ci sia l’ultima danza di Rafa Nadal, vincitore in ben dieci occasioni. Con l’allargamento dei tabelloni a 96 giocatori, lo spettacolo durerà due settimane. E sarà tutto da vivere, dalla prima all’ultima palla, peraltro con una bella appendice in TV: la RAI trasmetterà in chiaro un match al giorno. La popolarità di uno sport si misura anche così.

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