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Stellantis conti in calo in attesa nuovi modelli. Tonfo in Borsa (-10%)

30.04.2024

Knight: Miglioreremo nel II semestre, confermati i target 2024

Milano, 30 apr. (askanews) – Stellantis chiude il I trimestre 2024 con ricavi e consegne in calo e un po’ di pressione sui margini, ma guarda con ottimismo soprattutto alla seconda metà dell’anno grazie all’arrivo di 25 nuovi modelli, di cui 18 bev. Negativa la reazione in Borsa: il titolo ha chiuso in calo del 10% a 20,8 euro, mandando in fumo circa 8 miliardi di capitalizzazione in una giornata pesante per il comparto, penalizzato anche dai conti sotto le attese di Volkswagen (-4,8% a 133,1 euro).

Nei primi tre mesi i ricavi sono diminuiti del 12% a 41,7 miliardi (-12%), le consegne del 10% a 1,335 milioni di unità, mentre l’Aoi margin è stato del 10-11%. Stabili invece le vendite ai clienti a quota 1,5 milioni di unità per effetto di riduzione delle scorte di 66mila unità nel trimestre, a quota 1,39 milioni (423mila in capo a Stellantis), mentre il portafoglio ordini copre circa tre mesi di produzione. In crescita le vendite di Bev e Lev rispettivamente dell’8% e del 13%, con un +75% di vendite di Phev negli Usa.

“Nel I trimestre ci siamo concentrati sulla vendita dei vecchi modelli in vista del lancio dei nuovi su piattaforme Stla che ci daranno un vantaggio competitivo”, ha detto la Cfo, Nathalie Knight, confermando gli obiettivi 2024 di ricavi in crescita, margine Aoi a doppia cifra e free cash flow positivo.

“Ci aspettiamo una crescita dei ricavi e della redditività soprattuto nella seconda parte dell’anno con l’arrivo dei nuovi modelli”, ha detto la Cfo. Fra i lanci attesi il restyling del Ram 1500 a marzo, Citroen e-C3, Peugeot E-3008 nel II trimestre, e a seguire Jeep Wagoner S, Dodge Charger Daytona e Ram 1500 Rev.

Nel secondo semestre dovrebbero materializzarsi anche i primi utili del partner cinese Leapmotor le cui vendite in Cina sono triplicate (+218%), facendone il terzo produttore di new energy vehicles del paese (era il quarto quando Stellantis ha investito 1,5 miliardi per il 20%). “Siamo molto ottimisti, le cose si stanno muovendo velocemente. Per i prodotti a prezzi competitivi di Leapmotor c’è un interesse superiore alle attese in Africa, Medio Oriente e Sud America”, ha detto la Knight.

A livello di mercati, in calo tutte le regioni eccetto Medio Oriente e Africa, con consegne in aumento del 42% e ricavi del 24%. “Siamo molto contenti dei progressi del nostro “terzo motore” che pensiamo genererà in futuro i margini più alti del gruppo”. In particolare in Africa da segnalare “l’aumento di sette volte delle consegne di Fiat in Algeria”.

Nonostante la flessione nelle consegne, nel I trimestre cresce la quota di mercato di Stellantis nell’Ue30 al 19,2% (+2,3 p.p.), mentre negli Usa è stabile all’8,4%. “Puntiamo a una quota del 10% negli Usa e del 20% nell’Ue30, dove la situazione è più imprevedibile a causa dell’incertezza sui regolamenti (sulle emissioni). Ma vogliamo aumentare la quote in modo profittevole, non in perdita”, ha concluso la Cfo. Intanto il gruppo ha confermato che nei prossimi giorni riprenderà la produzione negli stabilimenti di Poissy e Hordain in Francia e di Luton nel Regno Unito dopo la sospensione legata allo sciopero di un fornitore. Prossimo appuntamento il 13 giugno con l’Investor Day a Detroit.

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