Troppo sole fa male all’Airbus. Avviato un richiamo globale su circa 6.000 aeromobili della famiglia A320, dopo avere individuato un problema critico in un software integrato nei sistemi di controllo di volo. Il guasto, legato alla possibile interferenza di radiazioni solari molto intense sulle unità di calcolo, può generare errori nei comandi e alterazioni dei dati essenziali alla stabilità dell’aereo. La misura è stata definita preventiva, ma di portata straordinaria, visto il numero di velivoli coinvolti e la diffusione globale del modello.
Una parte consistente della flotta potrà rientrare in servizio attraverso un semplice rollback software, mentre su altre macchine sarà necessario intervenire anche sull’hardware sostituendo alcuni computer di bordo. Quest’ultima operazione potrebbe richiedere tempi più lunghi, con ripercussioni sulla programmazione dei voli in diverse aree del mondo. Le compagnie aeree si stanno organizzando per modulare gli interventi senza bloccare la stagione invernale, ma la pressione sul traffico resterà verosimilmente alta per giorni.
L’effetto in Europa e in Italia
Il richiamo tocca direttamente anche vettori attivi nel mercato europeo, dove la famiglia A320 rappresenta una delle colonne portanti dei collegamenti a corto e medio raggio. Le compagnie dovranno pianificare aggiornamenti e sostituzioni senza intasare gli hangar e senza paralizzare gli slot aeroportuali, operazione non banale in un periodo di intensa mobilità.
In Italia le autorità e le compagnie hanno già avviato le verifiche tecniche necessarie per stabilire quanti velivoli richiedano interventi più approfonditi. Allo stato attuale non ci sono indicazioni di un impatto massiccio sul traffico nazionale, ma il quadro può evolvere rapidamente man mano che si procederà con gli adeguamenti. I passeggeri potrebbero quindi dover mettere in conto ritardi o variazioni di rotta nelle prossime settimane, soprattutto nelle tratte più dense e sugli aeroporti maggiormente esposti.
Cosa è utile sapere se si vola nei prossimi giorni
• Controllare lo stato del volo poche ore prima della partenza: gli interventi tecnici possono ridurre temporaneamente la disponibilità delle flotte.
• Preferire check-in online e notifiche push della compagnia: sono il canale più rapido per aggiornamenti e cambi di gate.
• Considerare margini nei tempi di viaggio: soprattutto nelle coincidenze internazionali o quando si transita in hub molto trafficati.
