La strada verso la neutralità climatica entra in una nuova fase. L’Unione Europea si appresta a presentare i suoi target di riduzione delle emissioni per il 2040, un passaggio cruciale per garantire il rispetto degli obiettivi climatici fissati per il 2050.
L’annuncio arriverà prima della COP30, il vertice globale sul clima che si terrà a Belém, in Brasile. La decisione segna un’accelerazione della politica ambientale europea, in un momento in cui i governi sono chiamati a intensificare gli sforzi contro il cambiamento climatico.
Gli obiettivi previsti includeranno una drastica riduzione delle emissioni di CO₂, incentivi per le energie rinnovabili e una revisione del mercato delle quote di carbonio. Tra le sfide principali ci sarà quella di bilanciare la transizione ecologica con la competitività industriale, in un contesto globale sempre più teso tra l’Europa, la Cina e gli Stati Uniti.
Mentre alcuni Stati membri chiedono un approccio più graduale, altri spingono per misure più ambiziose. Il dibattito è aperto, ma una cosa è certa: i prossimi anni saranno decisivi per il futuro climatico dell’Europa e del pianeta.