Un boato improvviso, poi una colonna di neve che precipita a valle. È accaduto nelle ultime ore in un’area sciistica della Val di Susa, dove una valanga di notevoli dimensioni si è staccata senza però travolgere nessuno. Un evento che, fortunatamente, non ha causato vittime né feriti, ma che riporta sotto i riflettori l’allerta per le condizioni instabili del manto nevoso sulle Alpi.
Le autorità locali e il Soccorso Alpino sono intervenuti immediatamente per monitorare la situazione e verificare che nessuno fosse rimasto coinvolto. L’area interessata è stata messa in sicurezza, mentre proseguono i controlli per evitare ulteriori distacchi.
Il rischio valanghe in questo periodo resta elevato. L’alternanza tra temperature miti e bruschi abbassamenti ha reso il manto nevoso particolarmente instabile, aumentando il pericolo di crolli improvvisi. Le autorità invitano gli sciatori e gli escursionisti alla massima prudenza, specialmente nelle zone meno battute.
L’episodio della Val di Susa si aggiunge a una serie di eventi simili verificatisi negli ultimi anni, evidenziando come il cambiamento climatico stia alterando la stabilità delle nevi alpine. Una montagna sempre più imprevedibile, dove il rischio può nascondersi dietro ogni pendio.