21.05.2024
Con una scuderia di multiscafi. Dona Bertarelli: focus anche su protezione degli Oceani
Roma, 21 mag. (askanews) – Da questo mese sul lago di Ginevra, Duncan Späth prende il ruolo di skipper dell’esperto equipaggio del TF35 Sails of Change 10, dopo aver regatato a bordo per tre stagioni come trimmer della randa. Duncan rileva il numero velico SUI10 da sua madre Dona Bertarelli, a sua volta skipper del leggendario multiscafo D35 Ladycat per oltre un decennio. Duncan è cresciuto nel corso degli anni partecipando alle attività agonistiche del team, conciliando nello stesso tempo la vela con gli studi. Si è impegnato a tempo pieno per i tre tentativi di record intorno al mondo del Jules Verne Trophy a bordo del maxi-trimarano Sails of Change, vincendo la Transat Québec-Saint Malo e la Rolex Fastnet Race e affermandosi così come velista esperto e di grande successo. Ora gestisce il suo tempo dividendosi tra la carriera professionale di manager nella gestione della sostenibilità e il ruolo di skipper-armatore del TF35, assumendo così maggiori responsabilità all’interno della squadra. Contemporaneamente Yann Guichard, patrigno di Duncan, campione olimpico di vela e specialista di successo di multiscafi inshore e d’altura con diversi record conquistati, guiderà una nuova sfida con il varo di Sails of Change 8, il secondo catamarano volante TF35 del team che avrà il numero velico SUI8. Il suo equipaggio, infatti, sarà composto principalmente da giovani velisti al loro esordio nel circuito TF35, dove tutti e due i cat TF35 del team sfoggeranno la nuova livrea verde e blu di Sails of Change. Gli equipaggi si stanno preparando per il TF35 Trophy 2024, che inizierà con la Nyon Cup dal 24 al 26 maggio sul lago di Ginevra.
“Il circuito TF35 è estremamente competitivo e vede la partecipazione di molti dei migliori velisti del mondo”, ha dichiarato Yann Guichard, skipper, timoniere e presidente della scuderia Sails of Change, che con il suo equipaggio del TF35 ha conseguito un brillante secondo posto nel circuito 2023 della stessa classe. “Con Duncan ora al timone del secondo TF35 – ha proseguito Guichard – non vediamo l’ora di esprimere tutto il nostro potenziale nel corso dei sei eventi del 2024: sarà un grande anno di regate contro avversari molto determinati”.
Un’ambizione a cui fa eco Duncan Späth: “Lo scorso anno ho fatto il trimmer della randa al fianco di Yann e ho partecipato a tre stagioni di TF35, quindi, sono ben consapevole della sfida che mi aspetta. Rimanere al centro di quello che è un progetto familiare e quindi molto personale mi da una grande motivazione. Entrambi i nostri due equipaggi di Sails of Change hanno un grande potenziale. Stiamo lavorando nelle aree in cui sappiamo di poter ancora migliorare; questo è il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione.” I due team TF35 si uniscono alla flotta di Sails of Change, che comprende anche il maxi-trimarano da record di 37 metri, pronto per ulteriori tentativi di record nel 2025.
Il nome di Sails of Change – già molto conosciuto per la sua lunga partnership con la flotta in veste di sponsor filantropico – è assolutamente allineato ai valori di Dona Bertarelli, dei suoi figli e di Yann Guichard e alla loro passione per lo sport e la natura. Come spiega Dona Bertarelli, questa visione condivisa è alla base delle attività della fondazione Dona Bertarelli Philanthropy, che comprende il desiderio di sensibilizzare il mondo sulla necessità di proteggere la biodiversità: “Il legame con la natura è sempre stato molto caro alla nostra famiglia e il team velico di Sails of Change continuerà a sostenere la missione di sensibilizzazione per la conservazione della biodiversità”.
“Da quando Yann e io abbiamo fondato la squadra di vela nel 2011, abbiamo cercato di portare questi messaggi in tutto il mondo” ha aggiunto Dona Bertarelli, che insieme a Yann è diventata Patron of Nature dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) nel 2021. Questo è stato anche lo stimolo che lo scorso anno ha portato il team Sails of Change alla decisione di diventare firmatario dello Sports for Nature Framework – un’iniziativa congiunta dell’IUCN, del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD) e della Dona Bertarelli Philanthropy – che ha l’obiettivo di realizzare in tutti gli sport attività mirate a generare il ripristino della biodiversità in natura e alla sua protezione. Dona Bertarelli, difensore degli oceani per scelta, è anche la donna più veloce intorno al mondo, un risultato ottenuto con il tentativo di record del Trofeo Jules Verne effettuato tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 con il tempo di 47 giorni, 10 ore e 49 minuti. Nel suo curriculum sportivo ci sono anche due successi nel prestigioso Bol d’Or Mirabaud e due Fastnet. Dona Bertarelli detiene inoltre il record di velocità da Ushant all’Equatore sulla rotta del Trofeo Jules Verne, de la Transat Québec-Saint Malo e della Discovery Route. Dona Bertarelli, infine, è stata nominata per due volte velista dell’anno ai SUI Sailing Awards nel 2014 e nel 2016.