22.10.2024
Avremo l’IT-Wallet, il portafoglio digitale. Patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità a portata di mano. O meglio, a portata del nostro smartphone. Inizia il 23 ottobre la sperimentazione con 50mila cittadini, disponibile poi per tutti entro il 4 dicembre. Vita più semplice e sicura? Tutti i dettagli.
Portafoglio digitale, finalmente ci siamo. Disponibile dal 23 ottobre per 50mila cittadini (e poi entro il 4 dicembre ampliato a tutta la popolazione), l’IT-Wallet, accessibile dall’App IO, consente di avere patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità a portata di mano. O meglio, a portata di smartphone. Il che, in altri termini, ci permette di svolgere da remoto tutte quelle operazioni che di solito richiedono l’esibizione dei documenti di persona. E non solo in Italia, ma in tutta Europa.
Un’esigenza, quella del portafoglio digitale, che è nata proprio su input dell’Unione europea: i sistemi di identificazione digitali offerti dai governi dei Paesi membri, infatti, hanno dimostrato di possedere alcune lacune importanti. Per esempio, non sono disponibili per tutti i cittadini e spesso sono circoscritti all’utilizzo nei servizi pubblici online, riducendone il potenziale. Ancora, l’incapacità di garantire continuità extraterritoriale del servizio: fino ad oggi, infatti, solo il 14% dei fornitori assicura l’autenticazione transfrontaliera con un’e-ID. Insomma, l’obiettivo è quello di superare tutte queste carenze che ne limitano l’efficienza.
In questo contesto, l’Italia è il primo Paese tra gli Stati membri a introdurre questa novità, anticipando la scadenza del 2026 prefissata dall’Unione europea. «Il 23 ottobre su app IO si partirà con 50mila, poi 1 milione e poi la totalità degli italiani che vorranno usufruire della sperimentazione» fa sapere Alessio Butti, sottosegretario alla trasformazione digitale. «Dopo i primi tre documenti vedremo di implementarne altri». E i buoni propositi ci sono, con l’intenzione di ampliare il portafoglio anche per la carta d’identità elettronica entro la fine dell’anno. Ma non solo, perché l’idea è quella di uno strumento che possa raccogliere tutto ciò che ci è utile, come certificati anagrafici, titoli scolastici e attestati come l’Isee. Come tutte le novità digitali, però, non mancano le preoccupazioni dei cittadini sulla sicurezza. Ma, proprio a tutela da attacchi hacker che metterebbero a rischio la privacy, il portafoglio digitale includerà un doppio divello di validazione dei documenti. Un sistema avanzato di protezione, questo, che permette agli utenti di scambiare i propri dati in modo sicuro e diretto, senza la necessità di intermediari. Un approccio, insomma, che permette ai cittadini di mantenere pieno controllo su quali informazioni condividere e con chi.
Con l’IT-Wallet, dunque, l’Italia non solo guarda al futuro, ma lo anticipa, compiendo per prima in Europa il passo verso un mondo dove l’identità è finalmente a portata di mano, ovunque e in totale sicurezza.