14.02.2025
Negli ultimi anni, il prezzo del cacao ha registrato un’impennata del 400%: un aumento collegato alla crisi climatica. Secondo un recente rapporto pubblicato dall’organizzazione Christian Aid, le condizioni meteorologiche irregolari hanno infatti influito negativamente sui raccolti di cacao in Ghana e Costa d’Avorio, che da soli forniscono oltre il 50% della produzione mondiale. La conseguenza immediata è stata una riduzione della disponibilità di cacao, portando i prezzi a livelli record e riducendo persino le dimensioni delle barrette di cioccolato sul mercato.
Il dossier “Crisi del cacao: come il cioccolato sta subendo gli effetti del cambiamento climatico” di Christian Aid si unisce ai dati di Climate Central, che rivelano come il riscaldamento globale abbia aumentato di almeno tre settimane il periodo con temperature oltre i 32 gradi durante la stagione di raccolta in Costa d’Avorio e Ghana nell’ultimo decennio. Nel solo 2024, le temperature estreme hanno colpito il 71% delle piantagioni in questi paesi e in altre nazioni africane produttrici come Camerun e Nigeria.
La scarsità di cacao e l’esplosione dei prezzi
Dopo un 2023 difficile, con la produzione di cacao crollata a causa di eventi climatici estremi, nel 2024 il prezzo del cacao ha raggiunto livelli senza precedenti, con un incremento del 400% fino al picco del 18 dicembre con 12.605 dollari per tonnellata.
Anche i grandi produttori di cioccolato, inclusa Nestlé, hanno evidenziato l’impatto negativo che il cambiamento climatico sta avendo sulla filiera del cacao.
La crisi è iniziata con piogge intense e anomale durante la stagione secca in Ghana nel 2023, causando una proliferazione della “macchia nera”, una malattia letale per le piante. Poi c’è stata una grave siccità nel 2024, che ha colpito più di un milione di persone e provocato il collasso delle coltivazioni e un’impennata dei prezzi alimentari. Secondo World Weather Attribution, la probabilità di ondate di calore in Africa occidentale è aumentata di 10 volte a causa del riscaldamento globale.
Un appello per il futuro del cacao
L’industria del cioccolato e i mezzi di sussistenza di milioni di coltivatori sono seriamente minacciati dal cambiamento climatico. Per affrontare la crisi, è fondamentale ridurre le emissioni di gas serra e sostenere economicamente gli agricoltori affinché possano adattarsi alle nuove condizioni e diversificare le loro fonti di reddito.
Osai Ojigho, direttore delle Politiche e delle Campagne pubbliche di Christian Aid, ha dichiarato: “Il cacao rappresenta una fonte di sostentamento essenziale per milioni di persone nelle aree più povere del pianeta, ma il cambiamento climatico sta mettendo tutto questo in pericolo. Il cioccolato è un prodotto che collega i consumatori del Nord con i coltivatori del Sud del mondo, eppure le emissioni provenienti dai paesi più industrializzati stanno devastando i raccolti e la vita di chi li produce. È necessario ridurre le emissioni e fornire aiuti economici ai coltivatori per aiutarli ad adattarsi.”