16 Settembre 2025
/ 16.09.2025

Nasce la rete delle città della carta

Più di trenta Comuni si mettono insieme sotto l’egida della carta

Fabriano, Amalfi, Lucca, Messina…Cosa hanno in comune queste città? L’impegno a valorizzare uno dei materiali più antichi della tradizione italiana: la carta. Nasce un’alleanza tra Comuni, la “rete delle città di carta” promossa da Comieco con la Fondazione Symbola, per supportare l’innovazione, le buone pratiche di raccolta differenziata e riciclo, e favorire la formazione sulle sfide che riguardano il settore.

L’iniziativa verrà presentata ufficialmente giovedì 18 settembre, ad Assisi, all’interno della rassegna “Il cortile di Francesco”. In quella data gli amministratori degli oltre trenta Comuni che hanno già aderito all’iniziativa firmeranno un manifesto comune, con l’impegno a dare visibilità a questa risorsa e a quanto la rete deciderà di fare nei prossimi anni. Una data non casuale, perché il 18 settembre è anche il giorno destinato a diventare la Giornata nazionale del riciclo della carta. Attualmente la proposta di legge di istituzione di questa ricorrenza è al vaglio del Parlamento.

Con o senza giornata nazionale, l’Italia è già “in cima alle classifiche” nel riciclo di questa materia. Nel 2024, infatti, sono state raccolte 3,8 milioni di tonnellate di carta nel nostro Paese, con un aumento di oltre 130 mila tonnellate rispetto all’anno precedente. Con un tasso di riciclo del 92,5%, il nostro Paese ha già consolidato e superato l’obiettivo europeo al 2030, pari all’85%, e si conferma tra i Paesi leader in Europa per il recupero degli imballaggi in carta e cartone.

D’altro canto, la carta rappresenta una tradizione italiana: fu ad Amalfi che nel 1231 fu avviata la prima cartiera d’Europa, che oggi ospita il Museo della carta. E molti sono i territori che, soprattutto negli scorsi decenni, hanno basato la loro economia su questo materiale. Oggi la raccolta e il riciclo possono dunque rappresentare un volano per quegli stessi territori e non solo. Valorizzare l’economia, sia in termini di produzione che di storia industriale, e allo stesso tempo le pratiche di sostenibilità, a partire dalla raccolta differenziata e dal riciclo, è l’imperativo delle “città di carta”. Perché, come si legge nel manifesto siglato dai Comuni, “affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro”.

All’appuntamento di Assisi (qui il modulo per iscriversi) parteciperanno il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, con un intervento sulla sostenibilità ambientale nella Laudato Sì a dieci anni dall’enciclica di Papa Francesco sull’ambiente; Amelio Cecchini, presidente Comieco; Massimo Milani, relatore del progetto di legge per l’istituzione della Giornata Nazionale del Riciclo della Carta; Luca Proietti, direttore generale del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Carlo Montalbetti, direttore generale Comieco. Saranno presenti anche vari amministratori locali, tra i quali: Federico Basile, sindaco di Messina; Cristina Consani, assessore all’Ambiente e alla Transizione Ecologica, Politiche giovanili, Tutela e benessere degli animali del Comune di Lucca; Daniela Ghergo, sindaco del Comune di Fabriano; Massimiliano Natella, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Salerno; Valter Stoppini, sindaco di Assisi. Concluderà il dibattito Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.

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