20 Febbraio 2025
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Mobilità

A Brescia il primo treno a idrogeno in Italia

18.02.2025

Ha un’autonomia di 600 chilometri, 240 posti a sedere e la prima tratta che coprirà è di 100 chilometri circa. Sono i primi numeri resi noti del primo treno a idrogeno in Italia. Entrerà in servizio dal primo settembre del prossimo anno sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, in Valcamonica. Il convoglio fa parte del progetto H2iseO, che mira a realizzare nel territorio bresciano la prima Hydrogen Valley italiana.

Il progetto prevede la messa in servizio di 14 nuovi treni a idrogeno, in sostituzione dell’intera flotta diesel oggi circolante in Valcamonica, e la realizzazione di tre impianti di produzione di idrogeno rinnovabile senza emissioni di CO2 a Iseo, Edolo e Brescia.

Previsti anche quattro impianti di rifornimento di idrogeno destinati in prevalenza alle attività di messa in servizio e alle successive fasi di manutenzione dei treni a Rovato, Iseo, Edolo e Brescia, nonché la realizzazione di un impianto di deposito e manutenzione dei treni a Rovato, specificatamente progettato e realizzato per treni a idrogeno, oltre all’adeguamento tecnico e infrastrutturale delle stazioni interessate dal servizio dei nuovi treni.

“Il percorso di modernizzazione nei trasporti e nelle infrastrutture prosegue all’insegna della sostenibilità”, commenta il presidente della Regione, Attilio Fontana. “Il nuovo servizio offerto ai cittadini contribuisce a migliorare l’efficienza del trasporto ferroviario in un’area in cui inizia un serio percorso di decarbonizzazione. Negli ultimi anni abbiamo investito 1,7 miliardi di euro per 214 nuovi treni che daranno forte slancio al settore ed entro il prossimo anno la Lombardia potrà contare su una flotta totalmente rinnovata. Anche per questo saranno fondamentali i lavori di ammodernamento della rete ferroviaria”.

Arrivato nel bresciano dal circuito di prova di Salzgitter (Germania) del costruttore Alstom, che nel 2018 ha messo sui binari il primo treno a idrogeno al mondo in Germania, il nuovo convoglio è ora in fase di collaudo. “Dobbiamo essere in grado di valorizzare tutte le fonti energetiche”, afferma l’assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, “trovando la giusta sintonia tra mezzi moderni, confortevoli e un servizio di alto livello ed efficiente, con un’attenzione particolare alla sostenibilità”.

Questi treni introducono innovazioni nella conversione dell’energia pulita, nei sistemi di stoccaggio energetico e nella gestione intelligente dell’energia. L’energia è generata nella carrozza intermedia, la “power car”, dove l’idrogeno immagazzinato si combina con l’ossigeno dell’aria esterna nelle celle a combustibile (fuel cells) generando energia elettrica. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni accumulano l’energia, che è utilizzata durante l’accelerazione per supportare le celle a combustibile. “La trasformazione della Brescia-Iseo-Edolo nella prima linea a idrogeno d’Italia”, aggiunge l’assessore regionale a Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, “avrà ricadute positive per la qualità del trasporto pubblico e si creerà una nuova economia attorno all’idrogeno, con nuove occasioni di crescita e di lavoro”.

 

 

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