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Cosa vedono gli artisti in Kamala e Trump?

12.09.2024

L’arte scende in campo divisa tra i due candidati alla Casa Bianca. Per sconfiggere Trump si sono uniti più di 20 artisti di fama mondiale, l’ultima è la superstar Taylor Swift con un recente endorsement a favore di Harris. A sostenerlo, sono avanzati personaggi come l’ex wrestler Hulk Hogan, che ha definito l’ex Presidente suo “eroe”.

Le figure dei candidati americani hanno sempre suscitato l’interesse di artisti e creativi che, anche questa volta, si sono sentiti molto coinvolti dalle prossime elezioni presidenziali. La preoccupazione questa volta è che, se Donald Trump dovesse essere rieletto, l’impatto sui creativi potrebbe portare si politiche fiscali vantaggiose, ma anche un clima culturale e sociale potenzialmente soffocante. La comunità artistica si è scatenata con vignette che accentuano i difetti di uno o dell’altro candidato. Tra questi c’è chi si è proprio schierato senza possibilità di fraintendimenti, Shepard Fairey, creatore del brand Obey.

Come nel caso di Hope (speranza), opera dedicata a Barack Obama e che contribuì alla sua elezione a presidente degli Stati Uniti. Oggi che siamo alle porte di un’altra elezione delicatissima per l’America, Fairey ha dedicato Forward (avanti) a Kamala Harris. L’artista dice di aver tratto ispirazione dalle parole della candidata democratica: «Non torneremo indietro». Shepard Fairey (alias Obey) è anche alla sua prima esposizione museale alla Fabbrica del Vapore di Milano, che proseguirà fino al 27 ottobre. Per sconfiggere Trump alle urne nelle elezioni presidenziali del 2024, più di 20 artisti di fama mondiale tra cui, appunto, Shepard Fairey, Carrie Mae Weems, Beverly McIver, Titus Kaphar, Hank Willis Thomas, Victoria Cassinova, Christine Sun Kim, Alyson Shotz , Amalia Mesa-Baines, Angelica Muro, Cleon Petersone e altri in collaborazione con People For the American Way, stanno lanciando Artists For Democracy 2024. Il progetto è una massiccia campagna GOTV multipiattaforma volta a utilizzare opere d’arte per mobilitare gli americani in tutto il paese, in particolare negli stati in bilico, «per difendere le nostre libertà fondamentali e salvare la nostra democrazia», recita il loro sito.

Illustrazione di Matthew Vella

A sostegno di Trump sono, invece, scesi in campo personaggi come l’ex wrestler Hulk Hogan, che ha lo ha definito suo “eroe”. Il musicista Kid Rock, che ha rivisitato la sua canzone “American Bad Ass” per includere riferimenti a Trump. La rapper e star dei reality Amber Rose, le star della musica country Chris Janson e Jason Aldean, la star di Happy Days Scott Baio e i miliardari come Elon Musk e Steve Wynn. La canzone del 2023 del rapper afroamericano 50Cent, poi, “Many Men (Wish Death)” è diventata virale dopo il recente l’attentato all’ex Presidente. Lo staff di Trump, non risparmia nessuno, e ha fatto ricorso anche all’IA per far credere che Taylor Swift lo appoggiasse, subito smentito con un endorsement della cantante a Kamala Harris. Dopo mesi di silenzi la popstar ha annunciato il suo appoggio alla candidata Democratica. E lo ha fatto con un post pubblicato sul suo account Instagram, seguito da 283 milioni di follower, e con una foto che la ritrae con uno dei suoi gatti, firmato “Childless Cat Lady”.

Illustrazione di Eduard Garcia
Copertina disco 50cent

Un colpo basso per il vice di Donald Trump, il senatore JD Vance, secondo il quale le «donne senza figli sono solo gattare che non dovrebbero avere diritto di voto». Insomma, la campagna elettorale americana ci ha già regalato sorprese clamorose, l’attentato a Donald Trump, il ritiro di Biden e l’investitura-lampo della Harris, e non possiamo escludere che ce ne siano altre in serbo.

(Speciale thanks to Matthew Vella and Eduard Garcia for the illustrations).

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