15.12.2024
«Ho scritto ‘Carnevale’ per una ragazza che amavo e che aveva smesso di amarsi. L’ho pubblicata online e il passaparola ha fatto il resto», dice Francesco, raccontando il ritratto di una ragazza piombata nel fondo oscuro dell’anoressia. La storia di una canzone e un progetto “Animenta”, che sposano una causa. Il focus.
“Cerca gli occhi di suo padre nelle storie complicate. Ama stare sola, ma non è capace…”. Note e parole che arrivano al cuore, insieme alla voce di Dile e del suo Carnevale, il brano che sta spopolando su Tik Tok e Spotify, le app più diffuse tra i ragazzi tra i 16 e i 24 anni. «Ho scritto ‘Carnevale’ per una ragazza che amavo e che aveva smesso di amarsi», racconta Francesco Di Lello, in arte Dile, classe 1989, nuova promessa di Believe e di OSA Lab, l’etichetta che fa parte dell’agenzia fondata da Matteo Maffucci degli Zero Assoluto. «‘Carnevale’ l’ho pubblicata online e il passaparola ha fatto il resto». Un resto che ha portato il brano del cantautore abruzzese dagli oltre 15 mila video realizzati su Tik Tok fin nella sede di Animenta, l’associazione supportata da Ambra Angiolini che dà sostegno e voce ai giovani e giovanissimi che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, aumentati negli anni della pandemia.
«In ‘Carnevale’ c’è il ritratto di una ragazza forte e insieme fragile, piombata nel fondo oscuro e doloroso dell’anoressia», ci dice Aurora Caporossi, anima dell’associazione che, grazie a una rete di professionisti, in tutta Italia, supporta quotidianamente chi sta attraversando il dramma dei disturbi alimentari. E sono oltre 3 milioni i casi registrati: «La sofferenza di un disturbo alimentare spesso non si vede – continua Aurora Caporossi – ma è da quella maschera, la stessa indossata dalla protagonista di ‘Carnevale’, che può entrare una luce nuova. Attraverso l’amore che salda e che resta”. Attraverso le parole di ‘Lettera al corpo’, il progetto pensato insieme ad Ambra Angiolini, dove chi si rivela lo fa indirizzando angosce, dolore e voglia di rivalsa direttamente al proprio corpo. Pagina dopo pagina, rivelazione dopo rivelazione, questo progetto diventa una via di salvezza e insieme di rinascita.
«Il testo di ‘Carnevale’ – conclude Dile – me lo sento cucito addosso». Carnevale non mancherà nelle scalette dei concerti del tour di Dile e sarà presente insieme al cantautore abruzzese nei prossimi appuntamenti di Animenta. «Lo scorso 14 dicembre – continua Aurora Caporossi – eravamo a Milano, nella sede di Danone, in via Carlo Farini, con il progetto Laboratori dell’Anima e altri appuntamenti ci saranno, in attesa dell’evento nazionale che si tiene a Roma, ogni anno, nel mese di marzo in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla. Quest’anno, per la sua terza edizione, l’evento sarà domenica 16 marzo dalle 10.00 alle 13.30 presso il Teatro Quirino-Vittorio Gassman. L’evento di quest’anno riparte da dove tutto è iniziato, dalle storie e dalle esperienze di chi ha vissuto un disturbo alimentare, per andare oltre la malattia e riscoprire sé stessi. L’evento nazionale raccoglie pazienti, esperti, famiglie, aziende ed enti che da anni lavorano con Animenta nel contrasto ai disturbi alimentari».
E una di queste aziende è proprio Danone. «Abbiamo scelto di supportare questa causa insieme ad Animenta – dichiara Manuela Borella, vicepresidente Nutrizione Specializzata della multinazionale – perché sappiamo che dietro queste patologie complesse si celano richieste di aiuto spesso inascoltate, che non possiamo ignorare. E la nutrizione è solo uno degli elementi del percorso di cura dei Disturbi del comportamento alimentare in quanto queste patologie richiedono un approccio che metta al centro la persona, il suo vissuto, l’anima prima del corpo».
Animenta, attraverso i laboratori ideati con Ambra Angiolini, porta chi si rivolge all’associazione a un viaggio trasformativo tra esperienze e introspezione e invita tutti noi a fermarci e a riflettere su un fenomeno sociale drammaticamente diffuso e di cui si parla troppo poco.
Credito fotografico: dalla pagina facebook dell’autore Francesco Di Lello