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Dinamiche di un successo naturale

23.07.2024

La via del successo digitale aveva una senso particolare per la giovane imprenditrice Martina Strazzer. Forbs la inserisce nella lista dei cento innovatori under 30 di successo per il 2023. La storia affascinante di un brand cresciuto naturalmente.

Si è concluso a fine giugno il primo “Pop-up Tour” di Amabile Jewels, il brand di gioielli fondato da Martina Strazzer, che in quattro anni di vita ha raggiunto milioni di fatturato. L’imprenditrice e il suo team hanno aperto tre negozi temporanei a Milano, Firenze e Roma, ma tra gli obiettivi di Amabile, che attualmente ha solo lo store online, c’è quello di riuscire a inserirsi sul territorio italiano con degli store fisici permanenti.

L’idea di creare proprio dei gioielli è nata più per una necessità, che per una pura passione. Strazzer inizia il corso di laurea in Biotecnologie nel 2019, ma lascia dopo qualche mese, perché si rende conto che non è il suo percorso e capisce di voler costruire qualcosa di suo. Ha 19 anni, poco spazio a disposizione e pochi soldi da investire; quindi, decide di disegnare e far produrre piccoli gioielli, perché, come lei stessa spiegherà in seguito, si adeguano alle sue esigenze: non serviva un grande magazzino per conservarli (il suo ufficio era la cameretta di casa sua, a Carpi) ed erano sufficienti pochi euro per produrre i primi pezzi. L’apertura di un profilo su TikTok a maggio 2020 è un momento decisivo: pubblica video di sé e della sua quotidianità, non parla mai del suo brand, eppure qualcuno inizia a notare i gioielli che indossa e lei intuisce che si sta aprendo un’opportunità.

La sua presenza sui social diventa sempre più solida, aumentano le persone che la seguono e, per diretta conseguenza, anche la fama del brand e le vendite registrano un incremento. Il 2020 si chiude per Amabile con un fatturato di 65mila euro, che nel 2021 diventeranno 350mila e nel 2022 4milioni. E continua a crescere. Oggi Strazzer vive a Modena, città nella quale ci sono anche gli uffici e il magazzino di Amabile. In totale lavorano per il brand quasi quaranta dipendenti, che fino all’inizio del 2024 erano tutte donne; invece, oggi ci sono anche dei ragazzi. È un gruppo di lavoro giovane, composto da under 30. Un elemento di cui Strazzer è sempre andata fiera, perché nel tempo ha consentito sempre di più la definizione di un contesto lavorativo dinamico, creativo, stimolante e innovativo. Gli stessi aspetti che la Strazzer, talento imprenditoriale, sembra seguire per le sue politiche aziendali e per le strategie di comunicazione e di marketing, che le hanno permesso di fidelizzare una community di milioni di utenti-clienti e di moltiplicare le vendite. Facciamo qualche esempio. I gioielli di Amabile non sono mai stati presentati soltanto come tali, ma attorno a essi ruotano dei valori e dei messaggi importanti e attuali, dalla body positivity alla salute mentale.

Attraverso i gioielli, insomma, Strazzer ha instaurato una comunicazione costruttiva e positiva con le proprie utenti, in media molto giovani (20-30 anni). Rispetto alla storia e alle attività in azienda, poi, ha sempre scelto la trasparenza e la condivisione: fin dall’inizio i social del brand sono stati usati per raccontare ogni aspetto e ogni passo della vita dell’azienda (le dinamiche di lavoro quotidiane, i traguardi raggiunti, gli eventi, i lanci), facendo sentire le utenti stesse coinvolte e partecipi di quanto accade “dietro le quinte”. E infine, al rafforzamento di questo legame e dell’identità del marchio ha contribuito l’ideazione del concorso “Biglietto d’oro”: con un ordine minimo di 50 euro si poteva partecipare all’estrazione di quattro biglietti per un viaggio con Martina alle Maldive. Il concorso è stato realizzato nel 2023, ed è stato un successo di adesioni e di vendite.  

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