25 Aprile 2025
/ 24.01.2025

Iceberg A23A: il gigante di ghiaccio più grande del mondo si avvicina alla Georgia del Sud

L’iceberg più grande del pianeta, con una superficie superiore a quella dell’intera città di Roma, sta alla deriva nell’Atlantico. Il suo viaggio potrebbe avere conseguenze sugli ecosistemi marini e sul clima globale.

Un colosso di ghiaccio in movimento. L’iceberg A23A, il più grande del mondo, ha iniziato il suo viaggio dopo decenni di immobilità e ora si avvicina pericolosamente all’ecosistema della Georgia del Sud.

Staccatosi dall’Antartide quasi 40 anni fa, l’iceberg è rimasto fermo nel Mare di Weddell per decenni, finché le correnti oceaniche non hanno iniziato a trascinarlo a nord. Con una superficie di circa 4.000 km², è più grande di città come Roma o Londra e rappresenta un’enorme massa di acqua dolce in movimento.

Ma perché il suo viaggio preoccupa gli scienziati? Il timore principale è che possa interferire con le rotte migratorie della fauna marina. La Georgia del Sud è una delle zone più ricche di biodiversità dell’Atlantico, rifugio per pinguini, foche ed enormi colonie di krill, l’elemento alla base della catena alimentare marina. Se l’iceberg dovesse arenarsi nei pressi dell’isola, potrebbe bloccare l’accesso al cibo per molte specie, causando una crisi ecologica.

Inoltre, il progressivo scioglimento di A23A rilascerà enormi quantità di acqua dolce negli oceani, un fenomeno che potrebbe alterare le correnti oceaniche e avere effetti sul clima globale.

Gli scienziati monitorano la traiettoria dell’iceberg per capire dove e quando potrebbe sciogliersi completamente. Il viaggio di A23A è un segnale chiaro dei cambiamenti in corso nelle regioni polari e dell’impatto sempre più visibile della crisi climatica sul nostro pianeta.

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