07.07.2023
Se aumentassero margini assieme ai salari “non resteremmo fermi”
Roma, 7 lug. (askanews) – L’inflazione nell’eurozona ha iniziato una fase di moderazione “ma il livello resta superiore all’obiettivo del 2% che si ci siamo prefissati per il medio termine, e ci resterà nel 2024 e nel 2025, secondo le stime dei nostri tecnici”. Quindi alla Bce “abbiamo ancora del lavoro da fare per ridurre l’inflazione e raggiungere il nostro obiettivo”. Lo afferma la presidente dell’istituzione europea, Christine Lagarde in una intervista al quotidiano francese La Provence in vista degli incontri economici a Aix-en-Provence, ai quali interverrà questa sera.
Da segnalare il richiamo che Lagarde lancia le imprese. Da mesi la Bce rileva come le aziende abbiano approfittato della fase di alta inflazione per alzare contestualmente loro margini di profitto. La presidente Bce spiega che ora “una questione rilevante sarà sapere se le imprese ridurranno un po’ dei loro margini, per rispondere alle attese di aumento dei salari dei loro addetti e ridare loro potere d’acquisto, come generalmente avvenuto negli episodi inflazionistici precedenti, oppure se assisteremo a un doppio aumento, dei margini e dei salari”.
Perché “degli aumenti simultanei dei margini e dei salari accrescerebbero i rischi di inflazione – ha avvertito – di fronte ai quali non resteremmo fermi”.