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Moda

Leggere l’abbigliamento, cosa traspare dagli altri

01.12.2023

Traspare molto dall’aspetto di una persona. Ma servono gli strumenti giusti per capirlo. L’abbigliamento non racconta solo la tipologia di personaggio che si ha di fronte ma, dai tempi dei tempi, trasmette stati emotivi, sogni ed aspirazioni.

La società contemporanea è caratterizzata dalla mania del controllo. Questo lo possiamo notare dal brivido che sentiamo lungo la schiena se non guardiamo il cellulare ripetutamente durante il giorno e da quanto ci possiamo sentire fuori luogo se il nostro abbigliamento non risponde a quei canoni che l’occhio coglie quotidianamente. Dire oggi che l’abbigliamento non conta perché prima c’è la persona è vero nella misura in cui il contesto da valore a questo assunto. Se il tema del ragionamento è l’essere umano e la sua evoluzione volendo riassumere si può tranquillamente dire che la persona ha importanza e rilevanza più dei costumi che l’hanno vestita. Se, invece, parliamo di società ad ampio spettro allora la valenza dell’essere umano la si considera un assunto fondamentale che però passa attraverso una lente d’ingrandimento che considera i costumi, da sempre primo segno descrittivo dei cambiamenti sociali, politici e culturali.

Grazie alle differenze che “la moda” ha introdotto all’interno dei guardaroba sia maschili che femminili possiamo individuare quali sono stati i momenti cruciali che hanno particolarmente acceso la società in epoche passate mentre, oggi, approfittando di una serie di ricerche e studi da parte di esperti del settore comunicazione possiamo, anche, capire se il nostro interlocutore detesta qualcosa in particolare. Questo tipo di analisi, però, è di poca importanza se fatta con superficialità ossia basandosi sulla mera critica spinta dal gusto personale. Affinché la lettura di determinati dettagli possa essere quanto più possibile vicina alla realtà, ricordiamo che l’essere umano è fatto di mille sfaccettature che non possono essere tradotte solo mediate la comprensione delle scelte del look, serve conoscere i meccanismi che caratterizzano il nostro cervello ma non solo.

Uno dei dettagli fondamentali quando ci si appresta a una lettura così particolare è la conoscenza della storia della moda. Infatti, l’abbigliamento non racconta solo la tipologia di persona che quotidianamente possiamo incontrare in autobus oppure sul posto di lavoro ma, dai tempi dei tempi, racconta stati emotivi, sogni ed aspirazioni. Sintetizzando in modo semplice quanto di complesso racchiude la lettura della persona possiamo, banalmente, dire che l’utilizzo di look particolarmente vivaci raccontano personalità forti che non temono il confronto o che hanno rivoluzionato la loro vita superando qualche sfida motivo per il quale si è pronti a farsi notare nel mondo.

I colori tenue spesso descrivono personalità romantiche, amanti dei confronti pacati, mentre un accessorio, a volte decontestualizzato rispetto all’outfit è la rappresentazione di un bisogno che ha necessità d’essere rappresentato a sé stessi. A grandi linee già così potremmo tentare la lettura del nostro prossimo, ma il mio consiglio, come sempre quando ci occupiamo pure di terze persone, è di studiare e informarsi al fine di evitare, involontariamente, figure barbine che invece di aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi ci ostacolano maggiormente facendoci pure perdere credibilità.

A cura di Mariangela Bonaparte

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