Non è sempre la passarella a decidere il look di stagione. Qui si rischia di eliminare scarpe che per loro natura non hanno “data di scadenza”. Voglia di Slingback, la decolleté di tipo tradizionale viene abolita per lasciare spazio a quella tipologia voluta dalla stilista Chanel, ecco cosa chiede la stagione autunnale.

Mary Jane, mocassini, stivaletti e similari questi sono i trend che la stagione autunnale porta in dono per il 2023, ma diciamoci la verità la femminilità non è solo uno stato interiore ma passa, anche, dall’abbigliamento. Qui si apre l’eterno dilemma, quale look è più adatto al posto di lavoro? La risposta verrebbe quasi spontanea, una scarpa strutturata e magari dal mood maschile toglierebbe ogni dubbio ma, c’è sempre un “ma”.

Uno degli errori che spesso viene commesso è considerare valida solo la proposta indicata dalle passerelle così stagione dopo stagione rivoluzioniamo il guardaroba e pure la scarpiera talvolta eliminando scarpe che per loro natura non hanno “data di scadenza”, soprattutto se consideriamo la moda femminile. In queste ultime stagioni sono state presentate diverse soluzioni per la nostra praticità quotidiana scegliendo di spingere, sia nell’abbigliamento che nella calzatura, la categoria casual/sporty, necessità dettata dall’emergenza sanitaria passata che ha stravolto, ovviamente, usi e costumi della nostra società ma, oggi le cose sembrano essere tornate alla normalità, qualunque sia il significato di questa parola, e forse abbiamo dimenticato quanto più femminile è una décolleté.

Facciamo chiarezza. Per la stagione autunnale prossima la decolleté di tipo tradizionale viene abolita per lasciare spazio a quella tipologia voluta (1957) dalla stilista Chanel e che per molto tempo ha accompagnato i look più eleganti e curati delle donne non solo italiane. Oggi la chiamiamo Slingback, ma a cosa ci stiamo riferendo? Fino a qualche anno fa, come ho anticipato qualche riga prima, il suo nome era legato a colei che nella moda ha portato innovazione e, per alcuni versi, spregiudicatezza cioè madame Coco Chanel ma, lo sappiamo col tempo molte cose cambiano o forse vengono solo rinominate con la speranza che possano destare ancora quello stupore tipico della novità.

Le Slingback, letteralmente allacciate dietro con un cinturino, sono delle decolleté che lasciano scoperto il tallone. Adatte, quasi, ad ogni tipo di look riescono a modulare anche l’outfit più serio grazie alla varietà di dettagli con le quali vengono proposte per l’autunno. In anni passati furono punto di riferimento all season grazie anche all’effetto slanciato che regalavano ad ogni gamba. Quest’anno però, complice la velocità imposta dalle città, il tacco si accorcia e la calza, in tempi passati suggerita ultra leggera, viene sostituita dai calzini.

Nel mio cuore ammetto di essere amante del classico che non stanca mai, forse perché sono cresciuta guardando le sfilate di Versace dove donne straordinarie (Naomi Capbell, Linda Evangelista etc) attraversavano sinuosamente la passerella con ai piedi meravigliose decolleté con tacchi vertiginosi confesso, però, che le slingback con tacco basso accostate ad un pantalone cropped rendono raffinatezza al look. Il lavoro impone tailleur e faccia seria? Ok, ma liberiamo il nostro Io con ai piedi una scarpa che descriva chiaramente chi siamo, magari scegliendo una punta affilatissima, come i primi anni 2000 volevano, e poco importa che sia ballerina o decolleté perché per quest’autunno anche i colori serviranno a dare corpo e sostanza alla nostra personalità.

di Mariangela Bonaparte