12.05.2023
La missione musicale con l’impegno umanitario per donne e bambini
Milano, 12 mag. (askanews) – La missione musicale cristiana per la Pace, “Hope Cristian Music Festival – Festival della Canzone Cristiana”, organizzata dalla Fondazione Hope Ukraine Ets e prevista originariamente per il 6 maggio 2023 a Leopoli, è stata rimandata causa combattimenti al 2 Giugno a Kiev, in occasione della Festa della Repubblica italiana. “La nostra Fondazione Hope Ukraine è pronta a dare il suo 1000×1000 per supportare il popolo ucraino. L’idea di riunire artisti da tutto il mondo per creare un momento di condivisione e speranza in un Paese che sta vivendo una situazione così difficile ci ha riempito di passione e determinazione”. Lo ha affermato il Console Onorario d’Ucraina e Presidente della Fondazione Hope Ucraina Marco Toson, nonché Presidente della Camera di Commercio Ucraina, incaricata alla ricostruzione. “Siamo pronti a portare i nostri artisti italiani che doneranno la loro arte e il loro cuore – ha aggiunto Toson – per dare un po’ di sollievo e restituire un momento di normalità durante la crisi più grave e ingiusta subita dal popolo ucraino. Questo festival non è solo un evento artistico, ma un gesto di solidarietà che speriamo possa essere un piccolo segnale di speranza”.
L’iniziativa ha lo scopo di veicolare un messaggio che contribuisca a fermare il conflitto e a far rinascere la pace e la serena convivenza tra i due popoli in guerra. La Fondazione Hope Ukraine ETS, mediante il progetto Women &Kids Online Protection, si prefigge di raccogliere fondi da destinare a favore delle donne e dei bambini. Parteciperanno, in qualità di partner della missione italiana, il Festival del Cinema “Marateale”, rappresentato dal Direttore Nicola Timpone e dalla Presidente Antonella Caramia, l’ Associazione San Babila di Francesco Colucci e la “Stardust Lab”, rappresentata dal Presidente Simone Giacomini. Stardust Lab è l’Academy del Cinema del Gruppo Stardust, media agency europea più autorevole, la quale vanta oltre 15 miliardi di visualizzazioni all’anno sui social network.
L’iniziativa segna l’inizio del tour 2023 del direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana, il cantautore Fabrizio Venturi: “Chi canta prega due volte, ha scritto Sant’Agostino. Noi riponiamo immensa fiducia nel potere della preghiera, che dovrà penetrare fervidamente nel cuore di chi deve fermare la guerra per dar vita alla Pace. Vi è l’intento non solo di attestare la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino martoriato dalla guerra, ma anche quello di offrire un contributo, con il nostro Festival, affinché si arresti definitivamente il genocidio di infinite persone innocenti, appratenti all’una e all’altra sponda. Un pensiero e una preghiera – ha proseguito Venturi – va alle vittime che muoiono negli scontri, siano essi soldati russi e siano essi soldati ucraini. Russi e ucraini innocenti muoiono a causa della guerra. La guerra – non vi è dubbio alcuno – semina morte per tutti. Saliranno sul palco artisti italiani e artisti ucraini, i quali inneggeranno alla Pace, con voce alta e fede profonda, a tal punto da catturare, con il loro messaggio di amore, il cuore di Putin. Porteremo le armi della Fede e dell’Amore di Dio, le uniche armi in nostro possesso. Sotto le bombe canteremo la lode a Dio e il desiderio della Pace si diffonderà non solo in Ucraina, ma anche nel cuore dei suoi avversari”.