Milano non abbassa le serrande. Tra Natale e Capodanno, la città sceglie di restare accessibile sul piano culturale, mettendo a disposizione un’offerta che attraversa epoche, linguaggi e pubblici diversi. Insomma, anche durante le festività, l’arte rimane un servizio.
Il Comune ha reso noto il programma delle aperture dei musei civici e delle principali sedi espositive. Nel periodo delle feste, i musei comunali osservano le chiusure del 25 dicembre e del 1° gennaio, ma proprio in quelle giornate, nel pomeriggio, si concentra una parte significativa dell’offerta.
Palazzo Reale, Pac e Mudec: il cuore delle aperture festive
A Palazzo Reale restano visitabili quattro mostre di grande richiamo: “Leonora Carrington“, dedicata a una delle figure più complesse del Surrealismo; “Appiani. Il Neoclassicismo a Milano“, che restituisce il ruolo dell’artista nella costruzione dell’immaginario napoleonico; “Art From Inside. Capolavori svelati tra arte e scienza” e “Man Ray. Forme di luce“, percorso sul dialogo tra fotografia, sperimentazione e modernità.
Sempre nel pomeriggio del 25 dicembre e del 1° gennaio aprono anche il Pac – Padiglione d’Arte Contemporanea, con la mostra “India. Bagliori e fughe“, e il Mudec – Museo delle Culture. Qui convivono due progetti molto diversi: la grande installazione di Chiharu Shiota nell’Agorà, pensata come esperienza immersiva, e l’esposizione “M.C. Escher. Tra Arte e Scienza“, che esplora il confine tra visione artistica e rigore matematico.
Dalla Gam alla Fabbrica del Vapore, fino alla mostra gratuita
La Galleria d’Arte Moderna mantiene per tutto il periodo natalizio i consueti orari della mostra “Pellizza da Volpedo. I capolavori“, con aperture estese nei giorni feriali e chiusure anticipate il 24 e il 31 dicembre. Una scelta che consente di inserire un percorso sull’Ottocento italiano anche nelle agende più compresse delle feste.
Alla Fabbrica del Vapore il calendario è più frammentato, ma il 1° gennaio, nel pomeriggio, il pubblico potrà visitare “I tre grandi di Spagna” e “Artificial Beauty“, due progetti che lavorano su immaginari e linguaggi contemporanei. Sempre accessibile, senza interruzioni, la Casa della Memoria, aperta sia a Natale sia a Capodanno dalle 14 alle 18.
Un capitolo a parte merita la tradizionale mostra di Natale di Palazzo Marino, allestita in Sala Alessi e dedicata quest’anno al Polittico di Monte San Martino dei fratelli Crivelli. L’ingresso è gratuito e l’apertura continua anche nei giorni festivi, con orari rimodulati: un’occasione che conferma come l’accessibilità culturale possa essere una scelta strutturale, non un’eccezione simbolica.
