14.12.2023
Tutti d’accordo per una capitale italiana della mobilità sostenibile
Si apre un nuovo capitolo di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente. Una iniziativa bipartisan per affermare il concetto di mobilità sostenibile nei contesti urbani. Sarà Termoli la Capitale zero di questa avventura.
Una iniziativa bipartisan per promuovere e affermare il concetto di mobilità sostenibile nei contesti urbani. Nasce con questo intento l’iniziativa promossa senatori Costanzo Della Porta ed Etel Sigismondi di Fratelli d’Italia insieme al senatore Michele Fina, tesoriere del Partito Democratico, e finalizzata alla presentazione del Disegno di legge per l’istituzione della Capitale italiana della mobilità sostenibile. Gli ideatori del nuovo capitolo dell’azione di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente ne hanno illustrato i contenuti in una conferenza stampa svoltasi martedì 12 dicembre – nella Sala Nassirya del Senato della Repubblica.
«Parliamo di un disegno di legge snello, in sei articoli. Dopo la legge di bilancio sarà istruito in commissione. Ci confrontiamo con una visione di città sostenibile, intermodale, vivibile, a misura d’Uomo – ha dichiarato il sen. Costanzo Della Porta – Diamo quindi forma legislativa a un’idea, incardinata in commissione ambiente. Quest’idea matura attraverso un confronto sulla nascita a Termoli della prima Gigafactory italiana per la produzione di batterie per veicoli elettrici, passando dunque da un’automotive puro a un’automotive 5.0. Per quest’anno possiamo dunque considerare Termoli la Capitale zero di questa avventura. Come step del progetto, seguirà poi la gara per l’assegnazione di un milione di euro per l’attuazione del miglior progetto nel campo della mobilità sostenibile. Puntiamo molto al coinvolgimento degli enti locali e delle istituzioni scolastiche».
«Questa iniziativa – ha aggiunto Antonello Barone – coinvolge la società civile, l’accademia, gli stakeholder, istituzioni, sindaci, le comunità e l’imprenditoria. Stimoliamo una riflessione su cosa oggi significhi vivere la città, nell’ambito del futuro della transizione energetica».
«Il tema della mobilità sostenibile coinvolge i settori della salute dei cittadini, dell’occupazione, dei territori – è il commento di Michele Fina – C’è richiesta di cambiamento, bisogna capire come trasformare il meccanismo attuale e accompagnare il cambio senza però smontare i meccanismi produttivi e mandando fuori mercato le imprese. Penso all’Abruzzo e al Molise come a un unico grande polo che già si inserisce in questo ambito».
L’obiettivo è istituire la Capitale italiana della mobilità sostenibile stimolando anche una sana competizione fra i vari Comuni che si confronteranno sui temi delle politiche ambientali. «Ogni anno apposite commissioni valuteranno i progetti presentati, come avviene con la capitale italiana della cultura – ha spiegato Etel Sigismondi – Verranno premiati progetti che prevedono il trasporto intermodale e green, l’elettrificazione, il trasporto pubblico anche rispetto alla qualità del servizio rispetto all’uso di mezzi propri, iniziative che facilitano il percorso casa lavoro. Cerchiamo un nuovo rapporto tra l’Uomo e l’ambiente, senza penalizzare il tessuto economico e senza avere risvolti negativi in ambito occupazionale».