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Personaggi

Violeta Benini, ostetrica e tanto altro

03.12.2024

Le consulenze, i corsi, i libri, i social e la divulgazione, la bellezza e il dovere di prendersi cura della salute femminile: Violeta Benini, storia di un’ostetrica “poliedrica” che sfata falsi miti e tabù con la conoscenza e la leggerezza.

Dalla sua, ha la capacità di parlare in modo disinibito e schietto di argomenti legati alla sessualità femminile che sopravvivono ancor oggi nella cultura collettiva come tabù. E per questo, quelle che per qualcuno potrebbero risultare caratteristiche scomode di una personalità, per Violeta Benini, invece, sono risorse preziose per il proprio successo professionale.

I modellini anatomici che tiene all’interno del suo studio specialistico a Livorno hanno scopo decorativo e didattico e sono realizzati interamente da lei artigianalmente. Questo è un esempio del perché si definisca un’ostetrica “poliedrica”: «Ho scoperto recentemente di essere una persona con ADHD, autistica e di essere multi-potenziale, significa che ho una buona riuscita in diverse cose che mi piacciono e mi interessano».Svolge il suo lavoro mettendoci dentro un po’ di tutti i suoi interessi: «Questi interessi, che sono tutti diversi tra di loro, possono unirsi e dare vita a qualcosa di nuovo». Appassionata ed empatica, Benini è una professionista che si prende cura delle sue pazienti insegnando loro a conoscere il proprio corpo e a parlare delle loro problematiche senza vergogna e senza tabù. Lo fa con intelligenza e impegno, lavorando soprattutto sull’aspetto comunicativo, consapevole del grande lavoro di informazione che c’è ancora da fare sulla salute femminile. «Sapere che ci sono persone che non riescono a trovare una soluzione, che soffrono di dolori mestruali mi fa stare male e parlarne e fare divulgazione è una cosa che mi fa sentire meglio» racconta. «Uso parole comprensibili perché in partenza a me le parole difficili risultano effettivamente difficili, questo è legato alla parte autistica. Per studiare, io rifacevo tutti i disegni dell’anatomia, e sono adesso le cose che faccio con le mie pazienti; quindi, vado ad attivare un senso uditivo, visivo e cinestetico, che mi permette di arrivare più facilmente alle persone».

Benini sceglie di intraprendere la carriera da ostetrica nel 2006, dopo aver lasciato gli studi in Biologia Molecolare all’Università di Pisa. Opta per Ostetricia, si informa, valuta e, pur con qualche dubbio, comincia a studiare a Verona: «fino a quando non mi sono iscritta, non penso di essere stata consapevole di quello che poteva davvero fare un’ostetrica. Ho iniziato, mi è piaciuto». L’approccio con la mediaticità risale proprio agli anni universitari. Prima apre un suo blog e, tra le varie cose che scrive – come i tutorial di artigiano –, racconta anche ciò che impara ai corsi universitari. Dopo passa a scrivere per PianetaMamma, dove pubblica articoli e gestisce un forum in cui risponde come ostetrica. Diventata una professionista, decide di portare la sua attività come divulgatrice anche sui canali social, in cui ha costruito una community di oltre duecento mila persone. Continua a studiare anche dopo la laurea, specializzandosi su alcuni aspetti di salute femminile, come la riabilitazione del pavimento pelvico. Adesso lavora soprattutto con giovani donne e si occupa di questioni non solo legate alla maternità. «Un tempo volevo dedicarmi al parto e alla gravidanza ma sono stata attirata da altri temi, oggi seguo anche le donne nella fase del concepimento, donne che hanno qualche difficoltà a rimanere incinta, mi occupo del loro pavimento pelvico. Ho dei feedback bellissimi dei loro parti. Seguo anche alcune neomamme nella fase dei controlli postparto, per individuare eventuali problematiche».  Oltre alle consulenze, è impegnata nella realizzazione di corsi di formazione ed è autrice di libri.

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