23.05.2024
Europei senza timori, il 75% intende mettersi in viaggio tra maggio e ottobre 2024. Molti si stanno preparando per due o più periodi di vacanze verso luoghi abituali o da scoprire. Italia e Spagna in cima alla lista delle mete più ambite nel 2024. Tutti i dettagli su spese e destinazioni.
Gli europei mantengono il desiderio di viaggiare nonostante le attuali circostanze geopolitiche ed economiche. Lo rivela l’ultimo rapporto della European Travel Commission, da cui emerge la tendenza a privilegiare le destinazioni più note e frequentate senza rinunciare alle sempre più accattivanti opportunità di andare alla scoperta di mete meno conosciute, assecondando la ricerca crescente di esperienze più tranquille e autentiche. È il quadro destinato a caratterizzare la stagione estiva. Secondo il report, il 75% degli europei intervistati ha espresso l’intenzione di mettersi in viaggio tra maggio e ottobre 2024. Il dato segna un aumento del 3% rispetto a quanto emerso nello stesso periodo dello scorso anno. Il 37% intraprenderà un unico viaggio, mentre il 57% si sta preparando per due o più periodi di vacanze verso luoghi abituali o da scoprire. Le destinazioni dell’Europa meridionale, soprattutto in Italia e Spagna, sono preferite dal 43% dei viaggiatori. Intanto. il traffico aereo europeo, benché in parte frenato dalle situazioni geopolitiche in corso e dalle possibili tensioni in aree considerate critiche, è sempre più vicino ai livelli pre-pandemia. Tant’è vero che il 55% volerà verso luoghi di vacanza, il 5% in più rispetto a un anno fa. Il 28% si muoverà in auto e il 13% userà il treno o l’autobus. La voglia di viaggiare coinvolge per oltre l’80% le persone oltre i 55 anni, che sono anche coloro le quali prenotano la vacanza in anticipo e a prezzi più vantaggiosi. Dalle interviste risulta che più della metà dei viaggiatori europei ha già stabilito dove andare e quando. Il 36% sceglie la formula che prevede da quattro a sei pernottamenti.
Solo il 21% si regala oltre dieci notti in vacanza. Quanto ai budget, le disponibilità e propensioni sono rimaste praticamente invariate, con il 42% degli intervistati disposto a spendere fino a 1.000 euro a persona per alloggio e trasporto. Alla scelta della destinazione concorre il desiderio di sicurezza, insieme alla ricerca di un clima gradevole e, come sempre, da offerte economicamente allettanti e dal costo della vita più basso nel luogo di destinazione. Restano i motivi di preoccupazione legati a possibili scioperi ed eventi meteorologici estremi.
Secondo il report, una percentuale significativa dei viaggiatori europei ha una vocazione ad effettuare viaggi intraregionali nei mesi di maggio-giugno (per il 34%) e luglio-agosto (44%). Il 17% ha intenzione di viaggiare a settembre e ottobre. Detto che Italia e Spagna sono in cima alla lista delle destinazioni estive di quest’anno, a seguire si prediligono le mete di Francia, Grecia e Germania. Sole e spiaggia la fanno da padrone, ovviamente, ma cresce il numero di coloro i quali scelgono soggiorni nelle città, per ammirarne l’architettura e l’arte, approcciarsi ai gusti culinari e immergersi nella cultura locale.