«La nostra generazione ha il dovere di lasciare alle prossime una società protesa verso la transizione continua». Il primo pensiero di Ultimabozza va al tema della sostenibilità, così le “avanguardie”, riunite sotto l’egida del quotidiano di Toni Capuozzo, si trovano a Capri, insieme al sindaco, per iniziare il loro primo Forum.

Il tema della sostenibilità sbarca a Capri per farne un laboratorio di avanguardia dove proporre la tematica della micromobilità elettrica urbana. Se n’è parlato nel forum organizzato da Ultimabozza che ha scelto di focalizzare l’attenzione sulla realtà isolana, dove il trasporto locale deve misurarsi da sempre con l’orografia del territorio e le piccole strade che lo percorrono. In tale contesto, il presidente di Terravision Electric, Tullio Mastrangelo, ha annunciato la volontà di aprire sull’isola un centro di assistenza tecnica espressamente dedicato ai veicoli elettrici, allo scopo di incentivarne l’uso e la diffusione tra i residenti dell’isola.

«Rendere sostenibile la mobilità delle persone – ha sottolineato Mastrangelo – significa garantire un livello di servizi adeguato, affinché chi investe nella micromobilità elettrica possa trarne effettivi vantaggi, economici e logistici».

Già oggi il tessuto urbano caprese è caratterizzato dal viavai di piccoli mezzi elettrici che soddisfano le esigenze primarie. Il Comune di Capri – come ha spiegato il sindaco Marino Lembo – si è dotato di un regolamento che divide per fasce i piccoli mezzi elettrici, da quelli utilizzati per lo spostamento delle merci alle mini ambulanze attrezzate per interventi di assistenza medica e sanitaria, fino al servizio di trasporto per anziani e persone con problemi di mobilità. Il primo cittadino caprese si è detto contrario al numero chiuso di turisti e visitatori, ma sostenitore dell’area marina protetta per favorire l’impiego di imbarcazioni elettriche che devono diventare economicamente competitive, contribuendo a preservare i fondali marini dell’isola di Tiberio.

L’impatto della navigazione si riflette nella cinquantina di accosti giornalieri tra le 8:30 e le 12. Quanto basta per focalizzare l’attenzione anche sul fronte marino, a cui Terravision Electric ha promesso ugualmente di dedicare studi per la ricerca di possibili soluzioni. Anche perché le “avanguardia della sostenibilità”, riunite sotto l’egida di Ultimabozza, si ritroveranno a Capri nell’ottobre 2024 per riparlarne nella seconda edizione del forum.

Questo primo appuntamento, introdotto e moderato da Andrea Pernice e tenutosi nella cornice del Museo Ignazio Cerio a ridosso della famosa piazzetta, ha ospitato l’intervento di Riccardo Mercati, rappresentante di Ultimagenerazione, il quale ha ribadito l’opposizione del movimento ai sussidi alle fonti fossili, ma anche riconosciuto che sostituire 40 milioni di veicoli a motore termico è impossibile nel giro di pochi anni. Anche le società di noleggio e leasing sono in ritardo nell’offerta di auto e flotte elettriche.

Occorre, pertanto, una inversione di tendenza per agire nella direzione della mobilità sostenibile coinvolgendo privati e aziende. Un processo che richiama la necessità di superare il gap dell’infrastruttura per le ricariche elettriche. «Bisogna vincere le resistenze culturali e superare la diffidenza nei confronti dei motori elettrici – ha osservato Tullio Mastrangelo – Occorrono incentivi per compensare i maggiori costi di acquisto rispetto ai modelli tradizionali e una estensione decisa della rete di colonnine di ricarica».

Incentivazione del trasporto collettivo, piste ciclabili sicure e protette, distinzione della mobilità urbana da quella extraurbana, i punti nodali emersi dal dibattito a cui ha contribuito anche Luca Palamara, giurista e opinionista di Ultimabozza, con accenni al tema della legalità che deve accompagnare sviluppo e sostenibilità. Obiettivi che non possono considerarsi un lusso, come ha sottolineato Marco Bacini, consigliere delegato di Società Editoriale Ambrosiana.

«La nostra generazione ha il dovere di lasciare alle prossime una società protesa verso la transizione continua» – la riflessione di Toni Capuozzo, direttore editoriale di Ultimabozza, accompagnata dall’auspicio che l’ambientalismo evolva verso una fase adulta, uscendo dalla poesia e dalla ideologia per abbracciare scenari concreti di sostenibilità.