21 Febbraio 2025
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Ambiente, Mobilità

L’auto elettrica rialza la testa, piace a un italiano su 3

20.02.2025

Forse il mondo delle quattro ruote si sta avvicinando a un cambio di rotta, per certi versi sorprendente, aprendosi con decisione all’elettrico. Chiariamo subito che stiamo ancora parlando di una fetta ridotta di un mercato che però è in continua evoluzione e che fa registrare dei numeri sorprendenti. Il calo del 2% delle immatricolazioni in Italia aveva fatto suonare più di un campanello d’allarme lo scorso anno. Il tutto inserito in un contesto di scarsa vitalità del mercato dell’auto.

Tuttavia, sempre nel 2024, dagli Stati Uniti sono arrivati segnali incoraggianti con il record di vendite per l’elettrico e le previsioni degli esperti che si aspettavano numeri in crescita per il futuro. Stando a Cox Automotive, l’anno scorso le immatricolazioni di veicoli elettrici negli Usa hanno raggiunto 1,3 milioni di unità, in aumento del 7,3% rispetto al 2023.

E le previsioni sembrano avverarsi perché il nuovo anno in Italia è partito con il botto facendo registrare, secondo le rilevazioni di Motus-E, un aumento delle vendite del 132,24% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Secondo gli autori delle rilevazioni, l’impennata dell’elettrico registrata a gennaio riflette in parte il confronto con un avvio del 2024 particolarmente indebolito dall’effetto ‘attesa’ dei vecchi incentivi. Ma fornisce al tempo stesso un’indicazione molto interessante sulle prospettive del mercato.

La classifica delle auto elettriche più vendute in Italia, infatti, risulta sempre più popolata da vetture compatte ed entry level, categoria che rappresenta il fulcro del nostro mercato e che sta beneficiando di un significativo incremento dell’offerta, grazie a tanti nuovi modelli elettrici in grado di avvicinare questa tecnologia a un crescente numero di famiglie.

A proposito di mercato, c’è da registrare un sondaggio di CDK Global, azienda che fornisce software ai concessionari, che ha rilevato come nel 2024 si fosse già registrato un aumento della percentuale di automobilisti interessati a comprare un’auto elettrica scoprendo che la quota di automobilisti a benzina interessati all’elettrico era salita dal 18% del 2023 al 31% del 2024.

C’è poi da considerare un secondo dato, quello relativo al mercato online delle auto usate, dove si sta assistendo a un rapido cambiamento con una crescente popolarità delle elettriche ed ibride. Secondo i dati di Carvago, le vendite di queste vetture sono raddoppiate su base annua. Nel 2024, le auto elettriche hanno rappresentato il 10% delle vendite totali sul portale, mentre le ibride il 9%.

Per accompagnare i cittadini attraverso questa transizione tecnologica, e per valorizzare gli sforzi dei costruttori, della filiera della componentistica e dagli operatori della ricarica sarà fondamentale ora che il Dialogo strategico sull’automotive avviato a Bruxelles mantenga la promessa di arrivare al 5 marzo con un piano d’azione all’altezza delle sfide che ci attendono.

La linea l’ha tracciata Mario Draghi. Intervenendo al Parlamento europeo per la Settimana parlamentare 2025, l’ex presidente della Bce ha detto: “Per accelerare la decarbonizzazione bisogna allineare strumenti e obiettivi. Non si può forzare lo stop ai motori a combustione, dicendo a un intero settore produttivo che deve interrompere una grande linea di produzione, e allo stesso tempo non imporre, con la stessa forza, l’installazione di sistemi di ricarica, senza creare le interconnessioni per farlo”.

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