Dopo il forum “Avanguardie della Sostenibilità”, proposto nella cornice del Comune di Capri e focalizzato sulla mobilità urbana, ultimabozza si unisce nella sede del Parlamento Europeo, all’insegna del confronto sulle strategie utili a delineare un futuro europeo più sicuro e più sostenibile.

La linea verso cui convergono il concetto di sicurezza, visto come rete di garanzia sociale e strategica per il funzionamento e la protezione delle infrastrutture basilari di servizio comune, e quello legato all’obiettivo di sostenibilità, inteso come processo migliorativo nell’utilizzo delle risorse e di abbandono dello spreco in termini sostanziali e temporali, può essere paragonata all’orizzonte visibile. Pure stando in diversi punti di osservazione, condivideremo un’immagine che unisce due elementi. Poco importa che sia apparente, perché da sempre siamo abituati a farne un punto di riferimento.

La sfida che ci attende richiede proprio di trasporre l’immagine di orizzonte per convincerci, nella casa comune europea, che sicurezza e sostenibilità sono strettamente legati nella prospettiva presente e ancora in più nell’avvenire. È per questo che, a distanza di sei mesi dalla prima edizione del Forum “Avanguardie della Sostenibilità”, proposto nella cornice del Comune di Capri e focalizzato sulla mobilità urbana, ultimabozza si spinge oltre per confrontarsi sulle strategie utili a delineare un futuro europeo più sicuro e sostenibile. L’appuntamento è fissato nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, dove mercoledì 10 aprile dalle 15 alle 17 si terrà l’evento “Avanguardie d’Europa, una Politica comune Europea per garantire Sicurezza e Sostenibilità”. Un momento di dialogo fondamentale tra esperti e leader di pensiero nel campo della sicurezza, della sostenibilità e dell’innovazione, che si svilupperà attraverso i contributi di Toni Capuozzo, Direttore Editoriale di ultimabozza, l’Onorevole Isabella Tovaglieri, Deputata del Parlamento Europeo, il Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Vincenzo Coppola, già Direttore del Civilian Planning and Conduct Capability EFAS, il Comandante Tullio Mastrangelo, Presidente di Terravision Electric S.p.A. e il professor Marco Bacini, Direttore Master Intelligence per la Sicurezza Nazionale e Internazionale Università LUM.

Una occasione per ribadire che sicurezza e sostenibilità sono da considerarsi fortemente interconnessi e tali da necessitare di una efficace e sinergica politica comune europea per essere omogeneamente garantiti. Se, infatti, la sicurezza è fondamentale per proteggere i cittadini europei da minacce come terrorismo, criminalità organizzata, emergenze sanitarie, identità e attività digitali di diversa natura, la sostenibilità è cruciale per mitigare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo equo ed equilibrato, al fine di preservare le risorse naturali del Pianeta. È altrettanto chiaro entrambi gli obiettivi richiedono processi innovativi continui in un quadro di sviluppo sostenibile che non può prescindere dalla stabilità. Adottando il Green Deal, la Commissione europea ha avviato un volano di trasformazioni delle politiche comunitarie in materia di clima, energia, trasporti. Nel contempo, si fa sempre più pressante l’esigenza di investire in tecnologie innovative e strategie di prevenzione per contrastare cybercriminalità e disinformazione generata attraverso l’intelligenza artificiale. È, infine, altrettanto palese che solo una maggiore integrazione delle politiche di difesa e sicurezza della UE possa contribuire ad affrontare minacce transnazionali in modo efficace e coordinato.